Il 2021 sarà un anno di svolta per il mondo del digital advertising? Ad esserne convinto è il management di Outbrain, la società operativa nella content reccomendation che ha voluto fare il punto su come intende affrontare l’anno che si è appena aperto in occasione di Outbrain Unveil, un evento trasmesso in streaming e rivolto a brand e agenzie (guarda qui il video).
In uno scenario segnato dall’accelerazione dei cambiamenti delle abitudini dei consumatori a causa della pandemia, e soprattutto da un forte aumento della loro presenza nel mondo online, l’engagement marketing ha oggi l’obbligo di migliorare ulteriormente la sua capacità di profilazione dell’utente.
Leggi anche: TUTTI GLI ARTICOLI DI ENGAGE SU OUTBRAIN
La società guidata dai due ceo e fondatori Yaron Galai e Ori Lahav continua dunque ad investire per rilasciare sul mercato nuove soluzioni tecnologiche che permettano da un alto di creare esperienze pubblicitarie sempre più apprezzate dai consumatori e dall’altro di realizzare gli obiettivi dei marketer per la crescita del loro business.
Grazie ai suoi formati Smartad, da Click-to-Watch Video a Carousel e App Install, Outbrain continua a giocare un ruolo di primo piano all’interno del mondo del native advertising e rafforza inoltre la sua posizione di alternativa al duopolio di Google e Facebook. Come? Grazie alle mole significativa di dati proprietari di cui dispone la società, un patrimonio che offre ai marketer la possibilità di raggiungere i KPI del brand e di attuare campagne pubblicitarie sempre più pertinenti per i consumatori.
La brand safety continua ad essere al centro delle agende dei marketing delle aziende. La risposta di Outbrain al tema della reputazione del marchio è la nuova suite Native Awareness+. Composta da tre formati creativi, Native Display, Native Social e Native Video, Native Awareness+ dà l’opportunità agli inserzionisti di creare nuove esperienze pubblicitarie native ricche, brand-safe e ad alto impatto progettate per l’engagement o di estendere le campagne social esistenti a posizionamenti sicuri per il marchio nell’open web.
Nel corso di Outbrain Unveil, la società ha quindi presentato i suoi strumenti pensati per garantire un maggiore Roas (Return On Advertising Spend). Anche perché, nell’attuale situazione economica, i marketer hanno l’esigenza di una comunicazione sempre più orienta ai risultati commerciali, potendo contare oltretutto su meno risorse. A loro Outbrain propone Conversion Bid Strategy, l’offerta completamente rivista nel 2020 che assicura che le campagne siano automaticamente ottimizzate verso l'inventory e il pubblico più performante per gli obiettivi specifici della comunicazione grazie all’efficacia del machine learning.