Privacy, si scalda lo scontro tra Apple e Facebook sul fronte del tracciamento pubblicitario
Secondo quanto riportano alcuni media statunitensi, Cupertino ha accusato il social di "raccogliere quanti più dati possibile per sviluppare e monetizzare profili dettagliati dei loro utenti"
È di nuovo scontro tra Apple e Facebook sulla questione della privacy. La società della mela morsicata ha annunciato il lancio di una funzione che consentirà ai possessori di iPhone di disabilitare il tracciamento pubblicitario sulle applicazioni. Si tratta dell'App Tracking Transparency, disponibile sull'ultima versione del sistema operativo iOS.
Stando a quanto riportato da alcuni media statunitensi, la responsabile privacy di Apple, Jane Horvath, in una lettera ha scritto che la privacy è un diritto umano fondamentale affermando che "i dirigenti di Facebook hanno chiarito che il loro intento è quello di raccogliere quanti più dati possibile in prodotti sia proprietari che di terze parti, per sviluppare e monetizzare profili dettagliati dei loro utenti".
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Dura la risposta del social di Mark Zuckerberg: "Apple sta usando la sua posizione dominante per privilegiare la propria raccolta di dati, rendendo quasi impossibile per i suoi concorrenti utilizzare gli stessi dati. Sostengono che si tratta di privacy, invece si tratta di profitto".