29/07/2022
di Lorenzo Mosciatti

Sercanto cambia strategia e migliora l’ottimizzazione della user experience

Il motore di ricerca dedicato agli annunci di lavoro prende il pieno controllo dei contenuti inseriti. E i volumi di business ne beneficiano. Lo spiega il Ceo Davide Pilato

Davide Pilato, Ceo di Sercanto

Durante gli ultimi due anni Sercanto, il motore di ricerca dedicato agli annunci di lavoro, ha vissuto una fase di grande crescita e, come spesso succede in questi momenti, è andato incontro a diverse trasformazioni. Una delle più importanti è stata la scelta di rinnovare e di promuovere il brand Sercanto in tutto il mondo.

L’operazione è nata con l’obiettivo di far conoscere Sercanto come un reale strumento per trovare lavoro e a tal fine sono state portate avanti diverse operazioni per l’ottimizzazione della user experience.

«La più coraggiosa è stata rimuovere il sistema pubblicitario dal sito per tutte le ricerche organiche. Per quanto questa scelta sia stata impattante, l'idea si è rivelata vincente», spiega Davide Pilato, Ceo di Sercanto.

Ripercorriamo brevemente la “storia” di Sercanto. Come naturale per la maggior parte delle realtà digitali, anche Sercanto aveva deciso di integrare all’interno dei propri siti un sistema pubblicitario. Banner, player video e altri formati sono ormai una realtà consolidata nel panorama online. Questo vale sia per gli imprenditori digitali, che li sfruttano come metodo di monetizzazione, sia per gli utenti, che sono ormai abituati ad incontrarli durante la navigazione su internet. 

«Nel corso degli anni Sercanto è riuscita a creare un sistema pubblicitario efficace, ottimizzando il layout di pagina per integrare in modo armonioso i contenuti principali (le offerte di lavoro) con la display advertising. Grazie al lavoro del reparto Marketing, l’azienda ha ottenuto tra l’altro il primato di top performer pubblicitario all’interno del circuito di Google e questo per noi è stato sicuramente un vanto».

Il 2022 è stato l’anno del restyling del brand. Sercanto ha dunque cambiato la sua strategia e ha scelto di incentrare i suoi sforzi sulla ottimizzazione della user experience. La decisione, quindi, è stata univoca: eliminare dalla piattaforma il circuito pubblicitario sulle ricerche organiche. «Per quanto performante in termini monetari, la display advertising non prevede il pieno controllo dei contenuti inseriti e può essere una fonte di distrazione per gli utenti».

Nonostante eliminare il sistema pubblicitario fosse certamente un rischio, la scelta di restare fedeli alla propria mission aziendale ha garantito a Sercanto un miglior posizionamento sul mercato. «È stato lasciato più spazio agli annunci di lavoro, offrendo un migliore servizio all’utente e rafforzando le partnership con le aziende fornitrici di annunci, che vedono le loro offerte di lavoro nelle prime posizioni della pagina».

«Grazie a questo gesto coraggioso, ma doveroso per tutti gli utenti, la crescita dell’azienda non si è assolutamente arrestata, e anzi si dirige verso un importante incremento nei volumi di business».

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