Importante novità per AdUX, il gruppo internazionale specializzato in pubblicità online guidato in Italia da Carlo Poss. Nel capitale della società è infatti entrata con il 10,12% delle quote la multinazionale olandese Azerion (cui già fanno capo altri player del settore come Improve Digital, Widespace e Sellbranch). Le due società hanno inoltre firmato una partnership per "esplorare opportunità di business (...) nei vari mercati europei".
AdUX lancerà nei prossimi giorni un aumento di capitale con diritti di sottoscrizione preferenziali per finanziare lo sviluppo internazionale delle piattaforme di native advertising (Quantum) e drive to store (Admoove).
«La partnership con Azerion - ha commentato Cyril Zimmermann, Chief Executive Officer e principale azionista di AdUX - è un'ottima notizia per AdUX poiché ci aiuterà a implementare le nostre piattaforme tecnologiche Quantum e AdMoove in nuove aree geografiche in Europa, ottimizzando al contempo i nostri costi tecnologici e il nostro accesso alle inventory pubblicitarie. Diventando azionista di AdUX, Azerion dimostra di condividere la nostra visione e il nostro desiderio di sviluppare sinergie insieme».
Azerion ha più di 550 dipendenti in tutto il mondo e opera essenzialmente in tre aree: la creazione e la pubblicazione di contenuti, la fornitura di vari prodotti per gli inserzionisti e soluzioni di monetizzazione per gli editori. Il gruppo ha sede ad Amsterdam e uffici a Berlino, Londra, Parigi, Madrid, Barcellona, Istanbul, Milano, Monaco, Stoccolma, Helsinki, Copenaghen e Tel Aviv.
Dopo alcuni rumors che si sono diffusi la scorsa settimana in Francia, Azierion ha precisato che non intende salire oltre il 30% in AdUX nei i prossimi 6 mesi e non lancerà un'offerta pubblica sulla società, né vuole toglierla dal mercato azionario. Azerion, tuttavia, intende acquisire, già dal 31 ottobre 2018, ulteriori 100.000 azioni AdUX da Cyril Zimmermann (direttamente e indirettamente) e 100.000 azioni da Mickaël Ferreira (direttamente e indirettamente), insieme al 6,41% del capitale e al 5,77% dei diritti di voto teorici della Società a un prezzo per azione non ancora definito e che sarà determinato al 30 ottobre 2018 dopo la chiusura dei mercati.