AQuest accelera sullʼintelligenza artificiale e rifocalizza il LAB di R&D
La digital creative agency AQuest ha annunciato la rifocalizzazione del proprio LAB di R&D, in ambito AI.
Lʼintelligenza artificiale non è una novità per AQuest: da anni, il LAB la integra in numerosi progetti, sviluppando metodologie proprietarie per una produzione creativa che vuole distinguersi dalla standardizzazione. Questo approccio "consente di mantenere il pieno controllo sui contenuti, garantendo un output che esprime precisione ed eccellenza in ogni aspetto", spiega l'agenzia in una nota.
AQuest presenta il LAB come un luogo dove interazioni fisiche e digitali si uniscono per creare esperienze immersive, progettate per connettere brand e audience. Questo approccio ha permesso lo sviluppo di soluzioni digitali e interattive che non solo ispirano i consumatori, ma che permettono di raccogliere dati preziosi per prevedere le preferenze del target e ottimizzare le strategie di comunicazione online e in-store. Lʼazienda è quindi in grado di sviluppare contenuti innovativi e di valore, e insieme alla casa di produzione interna, supporterà la creazione di video di alto livello.
Con questa evoluzione strategica, "il LAB si propone di diventare il punto di riferimento italiano nell'applicazione dell'AI al mondo della comunicazione", spiega il comunicato.
Sotto la guida di Manuel Mancini, Experience Director, il team è formato da Simone Fogo, Head of Lab, Ivan Zambanello, R&D Lead, e Michele Zorzetto, Creative Director.
Questo mix di talenti rappresenta un connubio unico di competenze tecnologiche e creative, capace di concepire progetti che uniscono fattibilità tecnica e approccio creativo innovativo. Michele Mormile, managing partner con una profonda conoscenza del mercato e delle tecnologie, affianca il team.
L'agenzia si pone l'ambizioso obiettivo di diventare il benchmark nazionale per l'eccellenza nella creatività digitale potenziata dall'Intelligenza Artificiale.