Continua il trend positivo di Btrees, la media agency specializzata in comunicazione digital, che per il quinto anno consecutivo chiude il bilancio con una crescita in doppia cifra del fatturato (+30%).
A concorrere a questo successo, un team di 15 professionisti, sulle due sedi operative di Torino e Biella.
«Il 2019 è stato un anno di cambiamento, che ci ha visti impegnati per alzare il posizionamento dell’agenzia, migliorandone la proposition e aprendo la nuova sede torinese nel prestigioso palazzo Graneri della Roccia. Un progetto sfidante, che i clienti hanno recepito positivamente: ne sono dimostrazione le importanti collaborazioni avviate e l’elevatissima percentuale di rinnovi per il 2020. Un traguardo che ci consente di pensare a ulteriori sviluppi», ha dichiarato Christian Zegna, Amministratore di Btrees.
L’agenzia, infatti, è stata scelta per la realizzazione di diversi progetti di comunicazione da importanti brand come Roadhouse Restaurant, Gruppo Fini, Emilgroup, Phyd (facente parte di The Adecco Group) e Fintech District.
«Il punto di forza di Btrees - prosegue Zegna - è la capacità di offrire soluzioni integrate e funzionali alle aziende, che intendono intraprendere un’evoluzione digitale. In particolare cerchiamo di portare in ogni progetto una digital experience, che integri in modo circolare creatività e risultati misurabili. Posso anticipare che nel 2020 Btrees avrà traguardi ambiziosi. Vogliamo crescere ancora, migliorando l’offerta attuale - in particolare in ambito Seo e Sea, oltre che nel ramo academy - inserendo anche nuove figure professionali», ha concluso Zegna.
Btrees fa parte di gruppo Ebano, holding novarese operativa in tre filoni di attività: "editoria e formazione", "comunicazione e marketing" e "innovazione", con un fatturato aggregato di oltre 18 milioni di euro.
«Come presidente del gruppo Ebano, non posso non esprimere grande soddisfazione per i risultati più che positivi raggiunti da Btrees», dichiara Carlo Robiglio, Presidente del gruppo Ebano.
«Grande soddisfazione e orgoglio per essere stato partecipe fin dall’inizio del percorso di crescita di quella che era una startup e che in pochi anni, si è guadagnata stima, reputazione, credibilità, attraverso un ben preciso progetto di sviluppo e crescita, ambizioso e nello stesso tempo, sostenibile. Il modello Btrees, dimostra ancora una volta la bontà e le grandi prospettive che può aver l’open innovation nel nostro Paese, dove imprese già strutturate, mature e consapevoli, possono aiutare giovani brillanti, capaci a far crescere le startup e, nel medesimo tempo, queste ultime, possono garantire innovazione continua e sviluppo competitivo al sistema impresa. Un plauso quindi a Christian Zegna, vera anima dell’iniziativa, con il quale non solo siamo felici di collaborare e di condividere la soddisfazione di oggi, ma con il quale ci daremo da fare per raggiungere insieme nuovi vincenti e brillanti traguardi».