Diverse le trattative aperte che vedono realtà internazionali interessate a cdp italiane
È da molti considerata “cosa fatta” l’acquisizione della società di produzione audiovisiva italiana Groenlandia da parte di Banijay Group.
Sulla scorta di quanto già successo Wildside e Lux Vide - entrambe acquisite da Fremantle -, un’altra realtà nostrana sta per entrare nell’orbita di un colosso internazionale della produzione audiovisiva.
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Se si concretizzassero le voci che si stanno rincorrendo con insistenza nel mercato, Groenlandia Group sarebbe prossima a entrare in Banijay Italia, compagine tricolore del colosso internazionale attivo con oltre 120 aziende in 22 regioni del mondo.
Nel nostro Paese, il Gruppo Banijay è guidato dal Ceo Paolo Bassetti e si è affermato negli anni con alcuni dei format tv tra i più seguiti come "Grande Fratello", "MasterChef Italia", "Temptation Island", "L’Isola dei Famosi", "L’eredità", "I soliti ignoti", "Che tempo che fa", "Piazza Pulita", "Pechino Express", "Bake Off Italia", "LOL" e "The Ferragnez".
Il profilo di Groenlandia
Fondata nel 2014 da Matteo Rovere (oggi AD) e Syndey Sibilia (socio), Groenlandia ha prodotto negli anni diversi lungometraggi per cinema, pay tv e piattaforme streaming.
Per il cinema, in particolare, la società ha prodotto la trilogia “Smetto quando voglio”, “Il campione”, “Moglie e Marito”, “Croce e delizia” e “Il mio corpo vi seppellirà”.
A questi si aggiungono il lungometraggio realizzato per Netflix “L'incredibile storia dell'Isola delle Rose” e la serie tv in onda su Sky “Romulus”.
Anche Indigo Film potrebbe cambiare proprietà
Ma non è tutto. Anche un’altra italiana potrebbe cambiare bandiera. Come riporta Prima Comunicazione, infatti, la Indigo Film, fondata nel 1994 da Nicola Giuliano, Francesca Cima e Carlotta Calori, sarebbe in trattative con lo studio americano Legendary Entertainment, il cui pacchetto di maggioranza è di proprietà del gruppo cinese Wanda.
Indigo Film vanta tra i titoli prodotti film come “La grande bellezza” e serie del calibro de “La compagnia del cigno”.