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05/04/2022
di Andrea Salvadori

Climacus (Corax) raddoppia il fatturato, rafforza l’area commerciale e compra il 100% di Influencer Italia

Nuova fase del percorso di sviluppo della holding cui fanno capo il digital creative studio e il progetto editoriale Numero Diez. Il fondatore Enrico Bricchi: «Presto nuove acquisizioni»

Enrico Bricchi

Enrico Bricchi

Climacus, la holding cui fanno capo la digital company Corax e il progetto editoriale online Numero Diez, registra numeri in crescita, si rafforza con l’arrivo di un nuovo direttore commerciale, compra una società operativa nel settore dell’influencer marketing e progetta nuove operazioni di mercato per ampliare l’offerta.

Corax, realtà nata nel 2019 e divenuta presto un punto di riferimento per la sua capacità di aggregare audience sui social attraverso la gestione di talent, vive oggi una nuova fase del suo percorso di sviluppo. «Corax si posiziona come un vero e proprio digital creative studio in grado di supportare le aziende nelle loro attività di comunicazione digitale lungo tutto il funnel di conversione, dal primo contatto alla vendita», spiega Enrico Bricchi, fondatore e azionista di riferimento di Climacus con l’80% delle quote (il 20% è di proprietà di un fondo d’investimento). «Per i nostri clienti ci occupiamo dunque sì di influencer marketing nell’ambito, tra gli altri, dello sport, della moda, del lifestyle, della bellezza, del giornalismo e del food, ma anche e sempre di più di gestione delle piattaforme social, anche sul fronte pubblicitario, delle strategie Seo, Sea, del branding design e di ecommerce. Sono tutte queste attività su cui intendiamo investire sempre di più nei prossimi anni, con l’obiettivo di operare presto sul mercato con diverse società verticali».

Il business di Corax è in costante aumento, «abbiamo chiuso il 2021 con un fatturato di 1 milione di euro e contiamo di raddoppiare questo risultato nel 2022 raggiungendo i 2 milioni. Sino ad oggi sono stati i clienti a cercarci, aziende di tutte le dimensioni, realtà come Disney+, Amazon, Tim, iliad, Vodafone, Mondadori, Nintendo, Adidas, Puma e Nike. Ora abbiamo deciso di strutturarci internamente per accelerare ulteriormente la crescita con l’ingresso di diverse figure professionali senior». In azienda è dunque arrivato, proprio con il compito di rafforzare le relazioni con i centri media e di ampliare l’attività sul fronte del new business, Pierpaolo Guidi con la qualifica di direttore commerciale. Guidi è un manager con una lunga esperienza nel settore digitale e pubblicitario, essendo stato Head of Sales di 4w MarketPlace e Responsabile Adv nazionale di Subito.it, oltre ad aver lavorato per Condé Nast, Mondadori e per altre realtà di primaria importanza nel ruolo di digital manager.

Nuove operazioni di mercato e il rilancio di Numero Diez

Di recente Climacus ha acquisito il 100% di Influencer Italia, una piattaforma tecnologica che mette in collegamento le PMI e gli influencer grazie ad una tecnologia algoritmica basata su Api per Instagram e TikTok. «La piattaforma sarà presto rilanciata e proposta al mercato in una versione rinnovata e ancora più efficiente». Ma non è tutto perché la holding ha messo in agenda altre operazioni di mercato. «Il nostro piano prevede infatti non solo una crescita organica del fatturato ma anche l’incremento dei volumi attraverso l’acquisizione di altre società operative sia nell’area media, come siti e applicazioni, sia in quella dei servizi. In quest’ultimo caso intendiamo ad esempio rafforzare le nostre competenze nell’emergente mondo del metaverso».

Importanti novità sono previste quindi per Numero Diez, il progetto editoriale sul calcio online dal 7 febbraio 2017 destinato a diventare un vero e proprio aggregatore di notizie. «La nuova applicazione di Numero Diez, resa disponibile di recente sia su iOS sia su Android, è un progetto su cui stiamo investendo molto sia per quanto riguarda i contenuti, sia per l’area media. E’ un progetto ad oggi italiano ma che, nelle nostre intenzioni, debutterà presto al di fuori dei confini nazionali, a partire da Sud America, Spagna e Portogallo, con l’obiettivo di una successiva ulteriore espansione internazionale».

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