14/04/2016
di Teresa Nappi

Dati e tecnologia al servizio del mobile adv

La piattaforma Audiens, integrata con i principali adnetwork programmatic internazionali, offre ad advertiser ed editori servizi di mobile data profiling e analytics. Con Marko Maras facciamo il punto sulla sigla e sullo scenario di mercato

Specializzata nella raccolta e gestione di dati degli operatori di telefonia mobile, Audiens è la piattaforma di mobile data profiling e analytics nata nel 2014 su iniziativa di Marko Maras e Paolo Mardegan. «Ci siamo posizionati da subito sul mercato del mobile data profiling e analytics come first mover in Europa e oggi, grazie agli accordi con le principali Telco, Audiens è il più grande data provider italiano», spiega Marko Maras, Partner di Audiens.

Mobile - Dati - Programmatic: secondo lei si tratta realmente di un tris d’assi per l’adv?

Assolutamente sì, per tre motivi. Lo smartphone è il device più usato per la navigazione in internet e i dati Audiweb di dicembre 2015 lo confermano, registrando nel giorno medio 18,5 milioni di utenti in navigazione da smartphone contro 11,6 milioni da pc. Le Telco dispongono di un'immensa mole di dati consenziati e li stanno valorizzando grazie a piattaforme tecnologiche in grado di normalizzarli, organizzarli e profilarli in segmenti, rendendoli disponibili a fini pubblicitari. L’ecosistema del display advertising, basato su piattaforme automatizzate, accoglie con grande interesse questa iniziativa delle Telco, in quanto offre una valida soluzione al problema della profilazione su mobile.

Entro questo contesto, cosa fa Audiens?

Lavorando da anni nel mondo dei digital marketing e conoscendo a fondo il media mobile, abbiamo intuito come i Big Data costituissero una grande opportunità ancora inesplorata. Abbiamo quindi progettato Audiens, una soluzione tecnologica specializzata nella raccolta e gestione di dati degli operatori di telefonia mobile e l’abbiamo presentata alle Telco italiane. La nostra piattaforma è oggi integrata con i principali adnetwork programmatic internazionali, quali DoubleClick, Adform e AppNexus. Nell’ultimo periodo Audiens è cresciuta molta, anche grazie all'ingresso di Laura Basile, biz dev manager, che ha contribuito ad attivare partnership con i principali trading desk italiani, come Vivaki, Cadreon e Xaxis. Tra gli obiettivi a breve termine abbiamo lo sviluppo di accordi con le Telco internazionali e l’allargamento del network dei partner di adserver e DMP supportati.

Come riuscite a garantire visibilità ai clienti e un buon servizio ai consumatori?

La nostra ricetta si basa sul connubio “dati e tecnologia”, sostenuto da un solido know-how nel mondo del digital marketing e delle telecomunicazioni. I nostri due servizi di mobile data profiling e mobile analytics portano vantaggi sia al consumatore, che finalmente viene raggiunto da pubblicità in target rispetto al suo profilo socio-demo, sia al brand, che minimizza la dispersione dei costi e massimizza il risultato, essendo in grado di mostrare un messaggio personalizzato al giusto consumatore.

A proposito di mobile analytics: cosa propone Audiens al mercato in questo senso?

La piattaforma Audiens offre un ottimo strumento di insight ai direttori marketing. Inserendo un javascript sulle properties mobile di un brand o di un editore, siamo in grado di tracciare il profilo socio-demo degli utenti in navigazione da smartphone e tablet. CondèNast, La Repubblica, Decathlon e Yamamay stanno usufruendo di questo servizio di mobile analytics traendone grandi vantaggi lato editore, perchè monetizza al meglio la propria inventory, e lato brand perché pianifica sul target giusto le campagne. (L’intervista è stata pubblicata su Engage mag #02/2016)

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