Prende corpo il nuovo assetto di Digital360, il gruppo specializzato in martech, consultech ed editoria online presieduto da Andrea Rangone. La società ha annunciato il perfezionamento dell’accordo vincolante di investimento annunciato lo scorso maggio tra gli azionisti di riferimento della società (Andrea Rangone, Mariano Corso, Alessandro Perego, Gabriele Faggioli e Raffaello Balocco) e il fondo Three Hills Capital Partners. L’operazione, per effetto anche dei successivi impegni di reinvestimento, ha portato alla nascita della newco D360 Holding, di cui il fondo THCP dovrebbe detenere circa un terzo delle quote.
La società di nuova costituzione è venuta a detenere il 79% del capitale sociale complessivo della Digital360, facendo pertanto sorgere l’obbligo per la medesima D360 Holding di promuovere un’offerta pubblica di acquisto sulle azioni ordinarie della società, obbligatoria ai sensi dello statuto sociale e finalizzata al delisting dal mercato Euronext Growth Milan.
L'offerente riconoscerà un corrispettivo di 5,35 euro per ogni azione Digital360 portata in adesione all'offerta, offrendo agli azionisti un’opportunità di disinvestimento. Nei sei anni passati sull'Euronext Growth Milan, la capitalizzazione di Digital360 è passata da 17,7 milioni a circa 110 milioni di euro, con una crescita del titolo da 1,15 a 5,35 euro, pari al 365%. In caso di totale adesione all'offerta, il corrispettivo complessivo sarà pari a 23,12 milioni di euro.
L’uscita dalla borsa aprirà una nuova fase nello sviluppo del business di Digital360 in Italia e all’estero. L’operazione, si legge in un comunicato, consente tra l’altro di affiancare al gruppo Digital360, in un contesto di incertezza dei mercati finanziari, un solido e stabile partner finanziario quale THCP per supportare l’attuazione della propria strategia di crescita futura.
A tal proposito, THCP si è resa disponibile, subordinatamente al raggiungimento di un accordo sui termini e sulle condizioni, a mettere a disposizione del gruppo Digital360 fino ad un massimo di ulteriori 40 milioni di euro per supportare eventuali future opportunità di crescita.