Elio di Fiore nominato Brand Partnership Director di Pulse Advertising Italia
La nuova figura sarà responsabile della crescita dell’agenzia nel nostro Paese e punto di contatto tra la casa madre di Amburgo e la sede milanese guidata da Paola Nannelli
Pulse Advertising annuncia l’ingresso di Elio di Fiore in qualità di Brand Partnership Director della sede italiana.
Tra le principali attività in capo a Di Fiore quella di far crescere Pulse Italia con una supervisione coordinata tra le linee guida della sede principale tedesca e nuovo spazio per iniziative local efficaci per il mercato italiano.
Di Fiore raccoglie importanti esperienze nel marketing di prodotto e nelle vendite in multinazionali quali Lexmark, Vodafone e Microsoft, per poi approdare in Buzzoole e gestire prima il team dedicato allo small e medium business e poi il team Sales come Head of New Business. Il suo ingresso in Pulse Advertising Italia segna un punto di partenza decisivo per lo spin off italiano dell’agenzia di influencer marketing, sottolinea la nota.
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“Elio conosce molto bene il mercato e sono fiera che abbia voluto aggiungersi al team di Pulse Italia in cui, sono sicura, porterà nuovi ambiziosi obiettivi e risultati importanti – dichiara Paola Nannelli, Executive Director di Pulse Advertising Italia, e aggiunge - Questo è un altro tassello che si aggiunge al nostro percorso di crescita. Nonostante l’anno passato sia stato, causa Covid, il più difficile da un punto di vista organizzativo e anche di visione del business, a gennaio 2020 abbiamo inaugurato la nostra nuova sede milanese in Via Crocefisso 5 e assunto nuove persone fino ad arrivare al team odierno che è composto da 18 persone di cui, lo dico con orgoglio, 13 donne”.
In Pulse da ottobre 2019, Paola Nannelli ha avviato una ristrutturazione sostanziale dell’agenzia e una nuova strategia di posizionamento sul mercato che ha portato a una crescita di fatturato 2020 del 64% rispetto al 2019, recita la nota stampa diffusa dalla società. Il 2020 ha visto l'ingresso di clienti importanti permettendo all'agenzia di raddoppiare il taglio delle campagne social e di spingere la propria attività sempre più oltre i confini europei.