H-FARM inizia il 2021 con l’acquisizione di nuovi clienti. Tra questi Banca Intesa e Tinaba
L’emergenza sanitaria accelera la digitalizzazione delle imprese
L’emergenza Covid 19 ha imposto una forte accelerazione al processo di digitalizzazione delle imprese in Europa. Di questo scenario ha beneficiato la piattaforma di innovazione H-FARM, che registra l’acquisizione di 20 nuovi clienti nazionali e internazionali negli ultimi mesi del 2020 che avranno impatti positivi sul nuovo anno.
I nuovi partner operano in un ampio ventaglio di settori, dal farmaceutico al finanziario, dal comparto della moda e design a quello assicurativo: tra questi Banca Intesa, la multinazionale danese Novo Nordisk, la multinazionale svizzera della farmaceutica e diagnostica Roche, Tinaba, la società di consulenza Bain, Caffitaly specializzata nella produzione e commercializzazione del caffè porzionato, lo storico marchio del colore San Marco.
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Hanno deciso di affiancarsi ad H-FARM, che ha chiuso da poco un aumento di capitale, per gestire in modo efficiente e attraverso una strategia multicanale l'interazione fra il brand e i clienti attuali e potenziali, andando ad abbracciare l’intero l’ecosistema aziendale, dalla trasformazione del business allo sviluppo di iniziative di trasformazione dell’organizzazione, fino alla pianificazione di nuove strategie di marketing e all’implementazione di tecnologie specifiche.
La trasformazione digitale: le parole di Riccardo Donadon
“La pandemia Covid-19 ha reso più che urgente il tema della trasformazione digitale delle aziende e della società, accelerando l’implementazione di progetti che garantiscano continuità e competitività alle imprese nel loro dialogo con il consumatore finale e con i loro partner di business. Processi da ridisegnare in funzione delle abitudini dettate da quella che sarà definitivamente considerata la nuova normalità”, ha dichiarato Riccardo Donadon, fondatore di H-FARM, “Ho letto in questi giorni un pezzo sui 6 profili che tutte le aziende vorrebbero assumere: 5 di questi sono profili digitali. Noi, lato Education, stiamo spingendo tantissimo per allargare i nostri corsi da settembre e formare quanti più giovani possibile: serviranno a noi per la nostra unit di consulenza ma anche a tantissime aziende clienti e non. Queste figure professionali diventeranno introvabili nei prossimi anni.”