Havas: ricavi netti a +2,1% nei nove mesi trainati da Havas Media e dalle performance in Europa e America Latina
Il Gruppo Vivendi chiude il periodo con una crescita dei ricavi organici del 4,5 per cento. Fissata per il prossimo 9 dicembre l'Assemblea degli Azionisti per votare sul progetto di scissione
Havas chiude nei primi nove mesi dell’anno con ricavi pari a 2.040 milioni di euro, segnando un aumento dell'1,8% rispetto allo stesso periodo del 2023. I ricavi netti hanno raggiunto 1.958 milioni di euro, con una crescita del 2,1% rispetto ai primi nove mesi del 2023, pur segnando un lieve calo dello 0,8% su base organica, dovuto in particolare alla perdita di un importante cliente negli Stati Uniti.
Nonostante il lieve rallentamento organico, Havas ha beneficiato delle sue acquisizioni strategiche, con un impatto positivo del +3% sui ricavi netti. Tra le acquisizioni più rilevanti figurano Uncommon Creative Studio, Eprofessional, Shortcut e Ledger Bennett, che hanno rafforzato il posizionamento globale dell'azienda in ambito creativo, tecnologico e di marketing digitale.
Dal punto di vista geografico, l'Europa e l'America Latina hanno registrato una crescita organica solida, rispettivamente del +2,8% e +12,1%, mentre l'Asia-Pacifico e l'Africa hanno subito una lieve contrazione dello -0,6%. Tuttavia, il mercato nordamericano ha mostrato il calo più significativo con un decremento del -7,5%, principalmente a causa della perdita di un cliente chiave.
La divisione Havas Media ha continuato a dimostrarsi dinamica, contribuendo positivamente ai risultati complessivi. Al contrario, le divisioni Havas Creative e Havas Health & You hanno registrato performance commerciali più contrastanti, con alcune difficoltà legate alla concorrenza e al cambiamento delle richieste dei clienti. Tuttavia, l'implementazione della strategia “Converged”, che integra media, creatività e tecnologia (leggi qui), ha permesso a Havas di aggiudicarsi contratti di alto profilo, come il budget globale del gruppo alberghiero Wyndham per lo sviluppo di strategie creative, media e digitali, soprattutto nel mercato nordamericano.
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Inoltre, nel terzo trimestre del 2024, Havas ha finalizzato l'acquisizione di due nuove partecipazioni di maggioranza: l'agenzia australiana Hotglue, specializzata in media e produzione creativa, e l'agenzia britannica DPMG, raccomandata tra le top 3 da Adobe e che rafforza ulteriormente le capacità globali di Havas in materia di dati, tecnologia e analisi.
L’andamento del Gruppo Vivendi
Grazie anche alle performance di Havas, ma soprattutto di Lagardère e Canal+, il gruppo Vivendi nei primi nove mesi del 2024 ha registrato ricavi toccato i 13,8 miliardi di euro, con un aumento del 93,7% rispetto allo stesso periodo del 2023 (il dato include il consolidamento di Lagardère, che impatta per 6,6 miliardi). A valuta e perimetro costanti, i ricavi di Vivendi sono aumentati del 4,5% rispetto ai primi nove mesi del 2023.
Canal+ ha segnato un aumento dell'1,9% dei ricavi, mentre Lagardère ha beneficiato di una crescita significativa del 9,1%, trainata dal successo delle sue attività editoriali e dall'espansione del comparto Travel Retail, che ha registrato un incremento dei ricavi di quasi il 17%.
Yannick Bolloré, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Vivendi, e Arnaud de Puyfontaine, Amministratore Delegato di Vivendi, hanno sottolineato in merito alle performance registrate: «Questi risultati confermano la solidità delle nostre principali attività e la loro capacità di diventare indipendenti, se l’Assemblea degli Azionisti approverà il progetto di scissione proposto dal Gruppo».
I prossimi passi nel progetto di scissione
Il 15 ottobre 2024, il Consiglio di Sorveglianza di Vivendi ha esaminato le opinioni dei rappresentanti dei dipendenti in merito al progetto di scissione del Gruppo, annunciato lo scorso 13 dicembre 2023 (leggi qui). In seguito a questa valutazione, il Consiglio ha deciso di convocare un'Assemblea degli Azionisti per il 9 dicembre 2024, dove si voterà sulla scissione. Se approvata, la quotazione delle azioni delle tre nuove società avverrà il 16 dicembre 2024. Inoltre, Vivendi procederà al rimborso anticipato del debito obbligazionario, supportato dagli accordi di finanziamento siglati il 27 settembre 2024.