I Say firma un nuovo progetto di comunicazione per l'Associazione Mirabile Tibet
Il progetto prevede differenti tappe, la prima delle quali ruota intorno ad un viaggio organizzato per quattro giovani influencer italiani
L'agenzia I Say è stata scelta per un nuovo progetto di comunicazione per l'Associazione Mirabile Tibet. «Stiamo lavorando e lavoreremo all’incremento della comunicazione nel settore turistico, grazie ad una serie di partnership che ci hanno portato a realizzare progetti interessanti», rivela a EngageAlex Zarfati, di recente scelto come responsabile dell'iniziativa realizzata per l'associazione, tra i punti di riferimento per chi intende avvicinarsi alla ricchezza culturale della regione autonoma in lingua italiana. «Mirabile Tibet affonda le proprie origini, prima ancora della sua formale costituzione, in una grande community di viaggiatori e appassionati sul web per rilanciare e diffondere informazioni scarsamente reperibili in Italia ad uso di studiosi e turisti» racconta Zarfati. «Oggi gli stessi ideatori sentono la necessità di proseguire il loro lavoro costituendosi come associazione, con il proposito di diventare il principale riferimento per chi intende avvicinarsi alla straordinaria ricchezza culturale del Tibet in lingua italiana». Marco Scarinci, presidente dell'Associazione con sede a Catania spiega di aver scelto l'agenzia I Say proprio per la familiarità che ha con progetti di questo tipo: «Oltre a svolgere le attività di diffusione di news e informazioni, Mirabile Tibet è impegnata nella realizzazione di eventi culturali durante l’anno: pubblicazioni, conferenze, mostre fotografiche, festival e iniziative di scambio culturale, come viaggi e seminari. Siamo molto soddisfatti di aver scelto l'agenzia I Say, che ci segue fin dalla nostra nascita per l'organizzazione di questo nuovo progetto, perché ha sempre saputo interpretare al meglio le nostre esigenze». Il progetto prevede differenti tappe, la prima delle quali ruota intorno ad un viaggio organizzato per quattro giovani influencer italiani (Mattia Bonavida, Paolo Balsamo, Sabrina Musco e Daniela Vietri), che avranno la possibilità di fotografare, filmare dal vivo la regione e diventare vivi testimonial attraverso i loro account di quanto avranno modo di toccare con mano. «L'itinerario si snoderà attraverso gli ultimi hutong rimasti (gli antichi vicoli della vecchia Pechino)» racconta ancora Zarfati «testimonianza dei cambiamenti drammatici e radicali che la Cina ha vissuto nell'ultimo secolo e Chengdu, alla Base di Ricerca e di Allevamento dei Panda Giganti, unico centro di ricerca sul pianeta con attrezzature all'avanguardia per crescere i panda in una zona protetta. Poi Lhasa, il centro del Tibet, recinto sacro ricco di monasteri e luoghi di culto, ed esperienze magiche come il cortile dei dibattiti sulle dottrine buddhiste all’interno del Monastero Sera, metodo necessario per i monaci per imparare i sutra e le scritture sacre. La valle di Garma è considerata la vallata più bella del pianeta, con numerosi ghiacciai e piccoli villaggi nel cuore della natura sulla strada per il primo campo base dell’Everest». Saranno le immagini provenienti dal lavoro svolto dai quattro avventurosi fotografi che ispireranno la community dell'Associazione Mirabile Tibet a continuare il suo interessante lavoro di divulgazione. «Stiamo già programmando nuove iniziative» dichiara il presidente Scarinci «che si inseriranno nel solco del progetto fotografico inaugurato con questo progetto». I Say, attiva da anni nel campo del web marketing, digital pr, social media marketing e monitoraggio web e social, nell’ultimo periodo si è focalizzata e specializzata nell’individuare format per la promozione turistica a favore di enti, ambasciate e compagnie aeree.