Marcell Jacobs, un colpo "da medaglia" per la Doom Entertainment di Fedez
Il nuovo re dello sprint mondiale è dal 2018 nella scuderia dell'agenzia di management del rapper. Ecco quanto può valere per i brand
Un lampo durato esattamente 9.80 secondi ha proiettato l’italiano Marcell Jacobs, vincitore ai 100 metri piani alle Olimpiadi, al centro delle attenzioni dei media di tutto il mondo. Termini come shock e surprise abbondano nei numerosissimi articoli dedicati dalla stampa internazionale all’impresa del velocista azzurro, un atleta finora relativamente poco conosciuto (perfino in Italia, dove le attenzioni dei media e degli sponsor erano finora principalmente rivolte all’altro sprinter Filippo Tortu) che si ritrova proiettato all’improvviso in una dimensione globale, con tutto che ciò comporta anche sul piano economico.
Chi ci aveva sicuramente “visto lungo”, puntando sul neo campione olimpico fin da tempi non sospetti, è Fedez, che già nel 2018 aveva firmato un accordo di management con Jacobs, allora promessa del salto in lungo (come rivela anche il nome del profilo instagram dell’atleta, @crazylongjumper) e che oggi si ritrova a curare le opportunità commerciali, di marketing e sponsorizzazioni del re dell'atletica mondiale attraverso la Doom Entertainment, l'agenzia creativa e di talent management di cui il rapper condivide la proprietà con il gruppo BE.
Ecco perché Fedez - già protagonista in questa estate 2021 di un'altra vicenda a cavallo tra attualità e comunicazione, il successo pop "Mille" divenuto colonna sonora della campagna Coca-Cola - nell’esultare per la storica vittoria di Jacobs a Tokyo, ha potuto postare una foto dello sprinter con la scritta "Fiero di lavorare al tuo fianco, orgoglio italiano". Facile pensare che sia un lavoro destinato a dare belle soddisfazioni a entrambi.
Negli Stati Uniti già quantificano gli effetti immediati dell’impresa di Jacobs a Tokyo: un sito specializzato Usa, citato in queste ora da vari media italiani, ha infatti calcolato che a breve termine la vittoria nei 100 frutterà a Jacobs, bel personaggio contemporaneo che da subito può avere forte impatto in campi come la moda o la corretta alimentazione, 5 milioni di dollari. D’altra parte, nel giro di una sola notte, l'altleta ha aumentato da 144mila a oltre 500 mila il numero dei suoi followers su Instagram. Il traguardo del milione è già dietro l’angolo.
La gara per antonomasia dei Giochi regala visibilità mondiale a ogni atleta: basti pensare alla ‘production show’, ovvero la presentazione spettacolare dei protagonisti della finale dei 100 nello stadio Olimpico di Tokyo, come fossero eroi. Jacobs, che già ha un contratto di sponsorizzazione con la Nike di cui in gara indossava le nuove scarpe, ha fatto il resto e adesso è diventato simbolo di velocità ed energia a livello mondiale. Non raggiungerà forse i 34 milioni di dollari all’anno che, secondo Forbes, guadagnava Usain Bolt fino al giorno del ritiro, ma il suo futuro appare senz'altro roseo.