Nuovi sviluppi nell’ambito dell’OPA lanciata da Retex su Alkemy. Il CdA di Alkemy, riunitosi giovedì, ha infatti giudicato non congruo dal punto di vista finanziario il corrispettivo di 12 euro per azione proposto da Retex.
Il Board ha preso in considerazione il parere degli amministratori indipendenti e la fairness opinion rilasciata da Equita, in qualità di advisor finanziario nominato dagli stessi amministratori indipendenti.
Secondo quanto riportato da Teleborsa, il CdA ha condotto una valutazione autonoma dell’offerta sia dal punto di vista industriale che di valorizzazione, concludendo che l'offerta "non tiene adeguatamente conto delle caratteristiche e delle specificità di Alkemy e, pertanto, non riflette una valorizzazione adeguata delle prospettive di crescita". In particolare, il board ritiene che "la società, anche in un'ottica stand-alone e indipendentemente dall’integrazione con l'offerente, potrà implementare un piano strategico di sviluppo che le consentirà di mantenere e rafforzare la propria posizione di mercato, creando così valore a beneficio degli azionisti".
Negli scorsi giorni, la posizione di Retex si era rafforzata con l’annuncio di un accordo con Twinfin, società guidata dall'imprenditore Alberto Bitetto cui fa capo il 5% del capitale di Alkemy. Twinfin si è impegnata ad aderire all'OPA con tutte le sue 285.345 azioni, per poi reinvestire in Retex il 100% dei proventi finanziari lordi derivanti dalla vendita delle azioni.
Questo accordo si aggiunge a quelli già conclusi da Retex con altri azionisti di Alkemy, tra cui Duccio Vitali e dieci membri chiave del top management dell'azienda, come Claudio Benasso e Paolo Fontana. Nel complesso, questi accordi coinvolgono 1.078.019 azioni, rappresentanti il 18,96% del capitale sociale e, grazie alla maggiorazione del voto, il 27,64% dei diritti di voto.
L'OPA di Retex su Alkemy ha l'obiettivo di ritirare il titolo dalla Borsa Italiana e di integrare Alkemy all'interno di Retex, creando una "combined entity" rafforzi il posizionamento competitivo di entrambe le società. Tale società sarebbe guidata da Duccio Vitali qualora l'offerta di Retex andasse in porto, secondo
Milano Finanza.