Terzo compleanno e nuova sede per l'agenzia Hello, che punta a un'ulteriore crescita
La Business Director Sara De Mattia: “Il 2021 è andato oltre le aspettative e ci aspettiamo che anche il 2022 segua questo trend"
Hello, agenzia di Plus Company, gruppo di oltre 20 agenzie creative, media e PR con più di 3.000 dipendenti in 12 Paesi in Nord America, Europa, Medio Oriente e Asia Pacifico, di cui fa parte anche We Are Social, compie tre anni e inaugura i nuovi uffici di via Sannio 3 a Milano.
Aperta in Italia nel 2019, sotto la guida di Sara De Mattia come Business Director, l’agenzia creativa ha vissuto una rapida e continua crescita.
«Hello unisce le capacità esecutive di un’agenzia integrata all’expertise di una realtà fortemente specializzata che fa del proprio DNA social il punto cardine», spiega Sara De Mattia parlando del posizionamento dell'agenzia. «La capacità di individuare e implementare velocemente soluzioni efficaci, unita alla nostra passione per la comprensione profonda delle community e delle piattaforme, ha spinto fortemente la nostra crescita in questi anni».
Marco Viganò, Creative Director, Gabriele Naia, Strategy Director, e Nicolò Altizio, Account Director, coordinano rispettivamente il reparto creativo, strategico e di client service dell’agenzia che lavora trasversalmente su diversi settori merceologici. Amazon, AC Milan, Fila, Costa Crociere, Mutti, Ubisoft, Illimity Bank, Acer e gruppo Lastminute solo alcune delle collaborazioni con brand leader di settore, a livello locale e internazionale, che l’agenzia conta nel suo portfolio clienti. Tra i traguardi raggiunti da Hello, il Grand Prix alla prima edizione italiana degli YouTube Works Awards, ottenuto lo scorso 5 maggio con la campagna “LOL Neverending Show” realizzata insieme a Prime Video.
«Siamo una squadra fatta da professionisti giovani, capaci e affiatatissimi e a tutti loro va il ringraziamento più grande perché rendono ogni giorno possibile tutto questo. E poi lo facciamo divertendoci molto e questa, forse, è la cosa più importante», dice la manager.
Nei suoi primi tre anni l'agenzia ha vissuto diverse novità ed è «passata da un organico di 9 a 65 persone. Attualmente abbiamo posizioni aperte in tutti i reparti e contiamo di chiudere l’anno con un’ulteriore crescita del team. Lavoriamo per il benessere delle nostre persone: recentemente abbiamo creato una unit di diversity & inclusion per promuovere progetti che stimolino costantemente la valorizzazione della diversità, mentre a settembre lanceremo un programma di iniziative dedicate al wellbeing e alla mental health».
Anche la nuova sede rispecchia questo orientamento. I nuovi uffici sono stati inaugurati nel complesso di piazzale Lodi 3 riqualificato nel 2020, a ridosso dello scalo di Porta Romana. La sede occupa uno spazio di circa 900 mq ed è stata realizzata con una forte personalizzazione per rispecchiare il carattere e i valori dell’agenzia e favorire la nuova modalità di lavoro ibrida. Il progetto, sviluppato da Progetto CMR e Design&Build con la supervisione artistica dell’architetto Guya Poli e dell’Interior Designer Mattia Cimadoro, mette al centro la valorizzazione degli spazi che non solo creano il contesto ideale per lavorare in team e per stimolare la concentrazione individuale, ma anche per vivere momenti informali di puro svago. Questa versatilità si sviluppa tanto in relazione agli interni quanto nello sfruttamento dell’ampia area esterna, pensata come prolungamento dell’ufficio stesso.
Tanta ambizione nel futuro di Hello: «Il 2021 è andato oltre le aspettative e ci aspettiamo che anche il 2022 segua questo trend di crescita. Puntiamo ad un’ulteriore evoluzione della nostra struttura e dell’offerta di servizi per i nostri clienti con l’integrazione di alcuni verticali,t ra cui quello legato all’influence marketing. Il tutto per consolidare il nostro modo di fare le cose. Un approccio che studia in profondità le community, le subculture e che aiuta i nostri clienti ad essere rilevanti e a conquistare uno spazio di influenza e di differenziazione rispetto al mare magnum di contenuti a cui noi tutti siamo esposti ogni giorno», conclude Sara De Mattia.