Alpitour torna in tv e prepara una nuova campagna per Eden Viaggi. Budget di 5 milioni
Il primo gruppo del turismo italiano aumenta gli investimenti in comunicazione per dare ulteriore impulso ai due brand del tour operatoring, che si rivolgono a target diversi. Il Cmo Tommaso Bertini racconta i dettagli della strategia
Dopo avere lanciato a novembre la propria nuova immagine corporate, Alpitour World continua a rafforzare la propria strategia di comunicazione: in questa prima parte del 2023 il gruppo di servizi turistici sarà on air con due distinte campagne pubblicitarie dedicate rispettivamente ad Alpitour (lanciata ieri con planning di Wavemaker) ed Eden Viaggi, sostenute da un investimento complessivo di cinque milioni di euro.
Forte di un 2022 chiuso con 1,6 miliardi di fatturato ed ebitda di oltre 30 milioni di euro, numeri non lontani dai livelli del 2019, il gruppo ha dunque deciso di sostenere con attività di comunicazione dedicate due dei brand di tour operatoring, che a seguito del riassetto dei marchi operato nel 2021 si rivolgono a due target diversi e complementari (Alpitour alle famiglie che prediligono villaggi e club, Eden Viaggi a chi cerca una vacanza semplice con l'appoggio di un tour operator affidabile e preparato), entrambi coinvolti nella ripartenza del settore turistico dopo la pandemia.
«Prosegue il trend di “revenge vacations” dopo il Covid. Le persone hanno voglia di viaggiare, nonostante i venti di guerra e l’inflazione mai così elevata, e il trend è ben visibile su tutti i tipi di viaggi», ci ha detto Tommaso Bertini, Corporate & TO Chief Marketing Officer. Sull’onda di questa tendenza, ha aggiunto il manager «per la prima volta saremo on air con due campagne ad ampio spettro, per dare ulteriore impulso all’awareness e alla consideration dei nostri due brand».Alpitour, due flight per la campagna “Io in un villaggio? Mai!”
Diverse per proposizione e target di riferimento, le due campagne saranno accomunate dal tono irriverente, divertente e attuale, per parlare a coloro che vogliono prenotare il proprio viaggio ma, spesso, sono prevenuti verso l’idea di affidarsi agli specialisti delle vacanze. Nuovamente protagonista del piano media di Alpitour è lo spot TV dello scorso anno “Io in un villaggio? Mai!” - pensato proprio per superare una visione cristallizzata e gli stereotipi verso questo modello di viaggio - che ha segnato il ritorno alla comunicazione in grande stile di Alpitour world dopo la pandemia.
“Realizzare la campagna dello scorso anno è stata una sfida non banale, sia in termini di aspettative sia di complessità organizzativa, ma il risultato finale ci ha resi molto orgogliosi, non solo per i numeri generati” commenta Tommaso Bertini, che prosegue: “Il ritorno in comunicazione, dopo anni di assenza e appena fuori dalla pandemia, è stato per noi una vera e propria scommessa. Siamo entusiasti di quanto raggiunto e di come siamo riusciti a lavorare con efficacia sul nostro focus principale, che in questo caso era accrescere la brand consideration. Alpitour, infatti, gode già di una awareness altissima, superiore rispetto alla media del settore. Il vero obiettivo era quindi migliorare il sentiment dei clienti verso i nostri marchi e il mondo dei viaggi organizzati: direi che abbiamo centrato l’obiettivo”.
La scelta di riproporre lo spot TV “Io in un villaggio? Mai!”, realizzato lo scorso anno dall’agenzia creativa TBWA\Italia, è dovuta infatti anche agli ottimi risultati registrati in seguito alla campagna. La programmazione sarà ripartita in due momenti, la prima, appena partita, prevede un flight di tre settimane, la seconda a maggio per lo stesso arco temporale, con l’obiettivo di far emergere, ancora una volta, i vantaggi di viaggiare affidandosi a chi si occupa di organizzare le vacanze degli italiani da oltre 75 anni. La pianificazione media di Wavemaker coinvolge i più noti editori, con attività online, radio e TV, oltre a una quota digital in programmatic.
Eden Viaggi, a maggio la nuova campagna firmata Triplesense Reply
Accrescere l'awareness del brand è invece l'obiettivo primario della campagna di Eden Viaggi, «il brand che ha più bisogno di visibilità per raccontare la sua nuova identità e posizionamento “No Frills”, dedicato a coloro che ricercano vacanze con un budget più leggero, non hanno bisogno di particolari attenzioni come chef italiani, animazione per adulti o bambini, ma apprezzano comunque la serenità e la comodità di potersi affidare al più grande gruppo turistico italiano», ci ha spiegato Tommaso Bertini.
Lo script è stato ideato con TriplesenseReply, agenzia che ha già firmato la campagna 2022 (concentrata principalmente su digital e out of home) ed è attualmente al lavoro per lo sviluppo del film, che declinerà in modo fresco il posizionamento “Incredibile, ma Eden” lanciato già quest’anno. La campagna debutterà a maggio e farà approdare il brand su canali meno tradizionali e media vicini al target di riferimento, principalmente Addressable TV e digital, mentre l’eventuale pianificazione su tv lineare, ci ha detto Bertini, è in fase di valutazione.
Approccio omnicanale
La scelta di un media mix differenziato è parte di una strategia che da tempo «è sempre più omnicanale, con l’obiettivo di essere su tutti i mezzi attraverso cui il potenziale acquirente sceglie le vacanze - riferisce il Corporate & TO Chief Marketing Officer di Alpitour World -. Il digital sta crescendo in modo esponenziale così come i social media, che sono importanti anche in termini di engagement e di relazione diretta con il target. Anche la radio è un mezzo che si sta rilevando efficace, non solo in logica di annunci tabellari ma soprattutto grazie ad operazioni di contenuto che coinvolgono i Dj». Complessivamente, ci ha detto Tommaso Bertini, l’investimento in comunicazione del gruppo Alpitour World (cui fanno capo anche i brand Francorosso, Bravo e Turisanda 1924, quest’ultimo che celebrerà il centenario nel 2024) sarà quest'annno superiore ai 10 milioni di euro.