Investimenti pubblicitari in crescita e un nuovo format creativo in partenza per Conad.
L’insegna della grande distribuzione, ha spiegato Giuseppe Zuliani, Direttore Customer Marketing e Comunicazione, a Milano a margine della presentazione dei risultati di preconsuntivo e delle strategie di sviluppo per il 2020, «incrementerà anche il prossimo anno lo stanziamento per la pianificazione pubblicitaria, di poco più di di due punti percentuali portandolo a 41 milioni di euro». Una crescita che segue dunque quella del 2019, anno in cui Conad ha investito 40 milioni di euro contro i 38 milioni del 2018. Rimane invece stabile, come già anticipato da Engage, «la quota del digital advertising, pari al 20% o al massimo poco sopra questa percentuale del budget complessivo».
Televisione, radio e online sono i media su cui l’azienda investe di più, mezzi che il prossimo anno, ha detto sempre Zuliani, «saranno pianificati per almeno 270 giorni soprattutto per veicolare campagne istituzionali, pensate sia per promuovere i valori di Conad, quali l’italianità e l’impegno a valorizzare il territorio, sia per supportare le tante iniziative promozionali dell’insegna».
Domenica 2 febbraio, nella settimana del Festival di Sanremo, prenderà il via quindi il nuovo format pubblicitario del gruppo guidato da Francesco Pugliese. «Non cambia il nostro claim, “Conad. Persone oltre le cose”, ma la campagna sarà nuova perché, dopo diverso tempo, era arrivato il momento di rinnovare le nostre idee per rendere ancora più stretto il rapporto con i nostri clienti e migliorare i contenuti che proponiamo loro».
Ad occuparsi della campagna è il team di Wpp Italia (di cui fanno parte Wunderman Thompson, MediaClub, H&K Strategies e Burson Cohn & Wolfe, sotto la guida di Giovanna Curti) che dall’inizio del 2019 gestisce la strategia di comunicazione, l’advertising e le attività di pianificazione dell’insegna. Un team che ha anche realizzato di recente lo spot, attualmente in onda, con cui Conad rivolge i suoi auguri di Natale agli italiani.
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Le attività di comunicazione di Conad, ha concluso Zuliani, «riguarderanno anche l'iniziativa Bassi&Fissi dedicata ai prodotti a marchio Conad con prezzi ribassati stabilmente del 26%, i freschi, l’area del benessere, Il buono del paese, il marchio dei prodotti tipici della tradizione enogastronomica italiana e, infine, Spazio Conad, il format di punti vendita per spazi di grande metratura per il quale è prevista una campagna nella seconda parte dell'anno».
I risultati economici di Conad
Conad si appresta intanto a chiudere l'anno
con un fatturato di 14,3 miliardi di euro in crescita del 5,9%, grazie in particolare ai buoni risultati ottenuti dall'alimentare. Un incremento, ha precisato Francesco Pugliese, «ottenuto indipendentemente dall'acquisizione di Auchan», mentre in termini di quota di mercato Conad con il 13,3% è sempre più vicino al leader Coop (13,4%) e, ha anticipato l'amministratore delegato, «lo supererà a inizio 2020».
Pugliese ha quindi detto che a fine novembre avevano cambiato insegna i primi 66 punti vendita Auchan, a cui presto ne saranno aggiunti altri 27, e che «gli esuberi previsti da Conad nell'ambito dell'assorbimento della rete saranno 3.105, in pratica quasi la metà della cifra iniziale. Pensare di non lasciare a casa nessuno è impossibile, lo abbiamo sempre detto chiaramente a tutte le parti coinvolte nelle trattative, dal momento che Auchan perdeva 1,1 milioni di euro al giorno». I dipendenti messi in sicurezza durante l'operazione sono 3.092 «mentre per gli altri stiamo cercando di trovare una soluzione alternativa. Partiremo con la mobilità incentivata in Lombardia e, successivamente, in altre regioni. Sappiamo inoltre di 230 dipendenti in area di pensionamento e di una trentina interessati a diventare imprenditori di Conad».