Conad punta sulla prossimità con il lancio di TuDay e conferma l'investimento di 44 milioni in comunicazione
La nuova insegna sarà lanciata a partire da settembre. Zuliani: «La comunicazione dedicata sarà studiata al raggiungimento del 50% della copertura sul territorio». Intanto prosegue a pieno ritmo il progetto ecommerce
Conad accelera sulla strada della prossimità per la sua prossima evoluzione e lo farà con una nuova insegna: si chiamerà TuDay Conad e vedrà la luce nella seconda parte dell’anno, dal prossimo settembre in particolare.
TuDay, come anticipato negli scorsi giorni da ItaliaOggi, è un cambio di format per Conad, che interpreta il concetto di supermercato di quartiere come luogo veramente capace di “sapersi modulare in base alle differenti esigenze dei consumatori”. Una anticipazione poi confermata da Giuseppe Zuliani, Direttore Customer Marketing e Comunicazione di Conad, incontrato nel corso de Linkontro 2022 di NielsenIQ.
Di TuDay Conad, Zuliani dice: «Prima pensiamo alla diffusione sul territorio. Il suo vantaggio, essendo di prossimità, sarà sicuramente il numero di negozi che verranno attivati con quell’insegna. Sarà poi successivamente necessario riuscire a integrarla nella strategia commerciale, nella strategia di comunicazione e così via, ma solo a completamento di una quota ragionevole di copertura sul territorio».
Sarà quindi lanciata in comunicazione solo al raggiungimento di almeno il 40-50% di aperture sul territorio nazionale, un processo che secondo Zuliani sarà portato a termine entro 12/18 mesi e partendo dai centri urbani.
Intanto, in Conad resta comunque alta l’attenzione sulla private label, che – ricordiamo – proprio nel contesto della quattro giorni di lavori dedicata alla community del Largo Consumo, è stata segnalata come l’offerta che registra i maggiori tassi di crescita.
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Su questo il Direttore Customer Marketing e Comunicazione di Conad specifica: «Per Conad la private label è una filiera che vale circa 5 miliardi di euro, con più di 5 mila prodotti. Abbiamo superato negli ultimi mesi anche il 32% di quota sul largo consumo confezionato, leader da questo punto di vista anche nell’ambito della GDO. Quindi, anche solo pensando a questi numeri, è facile capire quanto per noi la private label sia centrale nella strategia».
In crescita e costantemente sostenute anche in comunicazione sono sia i prodotti a marchio Conad Premium, segmento presidiato con le linee Sapori e Idee e – la più longeva – Sapori e Dintorni, dall’altro con un paniere di prodotti “every day low price”, che Conad propone con la dicitura “bassi e fissi”.
Intanto, nonostante la “tempesta perfetta” e nefasta che si sta abbattendo su consumatori e le aziende a fronte di una forte inflazione e di equilibri geopolitici preoccupanti, per ora Zuliani conferma che Conad intende mantenere inalterato il budget di investimento stanziato per la comunicazione 2022, definito a fine 2021 in 44 milioni di euro, «perché è fondamentale mantenere aperto il dialogo con i clienti e la giusta pressione», dice.
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Su questo fronte, Zuliani inoltre conferma la validità della scelta di puntare sul Gruppo WPP per tutti i dettagli relativi alla comunicazione (su Ogilvy e Media Club in particolare), e quindi che su questo fronte tutto resta confermato, così come continuerà ad accompagnarci fino a fine 2022 il format di comunicazione “Venga, l’accompagno" lanciato nel primo giorno del 2022: «Lo abbiamo declinato per supportare sia le promozioni, sia le iniziative di posizionamento, come quella avviata in questi giorni, in occasione dei festeggiamenti del nostro 60esimo compleanno, e dedicata alla piantumazione di 20mila alberi, 1.000 in ogni regione d’Italia, per manifestare in modo concreto il nostro impegno in termini di preservazione dell’ambiente e sostenibilità».
In chiusura, Zuliani fa poi il punto su Hey Conad, nome della piattaforma ecommerce annunciata a fine 2021: «Stiamo completando il roll-out della piattaforma ecommerce. Stimiamo che entro la fine di giugno avremo il 60-70% della ponderata di Conad con i negozi che lo integrano come servizio al cliente. Da lì in poi inizierà tutta la fase di lancio, che guarda più alla seconda parte dell’anno».
L’ecommerce Conad si conferma distintivo e un progetto che va ben al di là del concetto di spesa: «Lo stiamo pensando come piattaforma al servizio della soddisfazione dei bisogni della persona, come viaggi, assicurazioni e stiamo valutando la possibilità di coprire anche servizi legati all’assistenza sanitaria», conclude il manager.