di Simone Freddi

Connettiti Responsabilmente: St.John’s e Fastweb insieme per un nuovo approccio alla connessione consapevole

Nasce la nuova piattaforma di comunicazione che punta a promuovere un dialogo tra tecnologia e sostenibilità sociale. Ne abbiamo parlato con Nicola Lampugnani e Roberta Artuso

I fondatori di St.Johns: da sinistra Lampugnani, Pasquinelli, Grandi

Fastweb inaugura un nuovo capitolo nella sua strategia di comunicazione con il lancio di "Connettiti Responsabilmente", una piattaforma ideata in collaborazione con St. John’s, l’agenzia fondata a inizio 2024 da Nicola Lampugnani, Domenico Grandi e Gigi Pasquinelli. Il progetto, prevalentemente digitale, è nato dopo una consultazione che ha coinvolto diverse agenzie e si propone di promuovere un uso consapevole e sostenibile della tecnologia, valorizzando l'importanza della connessione come strumento per arricchire le vite delle persone, senza trascurare i rischi associati all'iperconnessione.

La visione di Fastweb: responsabilità e innovazione

«Il progetto 'Connettiti Responsabilmente' per noi non è tattico, ma profondamente strategico», ha spiegato a Engage Roberta Artuso, Manager of Brand Empowerment di Fastweb. «Siamo consapevoli che ciò che offriamo è uno strumento potente, ma vogliamo lavorare alla diffusione di un nuovo concetto di connessione: consapevole e soprattutto sostenibile. Per questo, abbiamo deciso di mettere in primo piano iniziative che avevano già un grande valore, come ‘Benessere Digitale Scuole’ e la ‘Fastweb Digital Academy’. Si tratta di progetti che ci permettono di sensibilizzare il pubblico su temi cruciali come l’educazione digitale, il cyberbullismo e la gestione della privacy».

La piattaforma, online dallo scorso 29 novembre, raccoglie quindi anni di lavoro e soprattutto rappresenta una base per ulteriori sviluppi. «Il nostro impegno non parte da zero» aggiunge Artuso. «Questo progetto è il risultato di un percorso iniziato già nel 2018, che oggi trova una nuova linfa grazie alla piattaforma. È un esempio concreto di come un'azienda possa dare un contributo reale alla società».

St. John’s: un approccio editoriale e collaborativo

La scelta di affidare a St. John’s lo sviluppo del progetto non è stata casuale. Come conferma Artuso, «Abbiamo invitato diverse agenzie a partecipare a una consultazione, cercando non solo idee innovative ma anche partner con cui costruire un percorso condiviso. La proposta di St. John’s ci ha colpito per la sensibilità e l’approccio collaborativo, oltre che per la rilevanza culturale delle idee presentate».

Nicola Lampugnani, Founder e Creative Partner di St. John’s, sottolinea: «Lavorare su 'Connettiti Responsabilmente' è stato un processo di co-creazione. Abbiamo collaborato a stretto contatto con il team di Fastweb per costruire non solo una campagna, ma una vera e propria piattaforma editoriale. L’obiettivo era andare oltre la semplice comunicazione pubblicitaria, creando un ecosistema che affrontasse il tema della connessione responsabile in modo ampio e rilevante».

Lampugnani aggiunge: «Oggi si parla spesso di disconnessione, ma noi volevamo ribaltare la prospettiva. La tecnologia è un valore straordinario, ma va gestita con consapevolezza. È un po’ come il concetto di 'bevi responsabilmente': non si tratta di evitare del tutto la connessione, ma di utilizzarla nel modo migliore possibile».

Il lancio con "Black Freeday" e gli sviluppi futuri

La campagna di lancio "Black Freeday" (nell'immagine qui sotto), attiva durante il periodo del Black Friday, ha rappresentato il primo passo per attirare il pubblico sul sito connettiti-responsabilmente.it.

«L’idea era quella di offrire qualcosa di completamente diverso da quello che normalmente i clienti potrebbero aspettarsi dai noi per il Black Friday» spiega Artuso. «Invece di una promozione commerciale, abbiamo voluto dare un messaggio di riflessione: il tempo è la risorsa più preziosa». La campagna, declinata sui mezzi digitali, inclusi Instagram e TikTok, ha funzionato anche come un modo per riportare in luce iniziative che avevano già un grande valore, ma che rischiavano di essere dimenticate. Nel 2025 svilupperemo ulteriori progetti, come programmi educativi sulla connessione consapevole, coinvolgendo anche altri partner e, perché no, altre aziende interessate».

Un modello di collaborazione virtuoso

Uno degli aspetti distintivi del progetto è il rapporto tra Fastweb e St. John’s, descritto da Lampugnani come un lavoro a quattro mani. «È un modello basato sulla co-creazione e sulla flessibilità, che ci permette di rispondere rapidamente alle esigenze del mercato e ai cambiamenti culturali. Non abbiamo pianificato tutto nei minimi dettagli, ma lavoriamo in sinergia per cogliere le opportunità che emergono. Questo approccio ci consente di essere agili e di costruire una piattaforma che evolve nel tempo».

"Connettiti Responsabilmente" vuole in sostanza rappresentare un esempio concreto di come un’azienda possa andare oltre il tradizionale storytelling, affrontando temi di grande rilevanza culturale. Come sottolinea Artuso, «La piattaforma non vuole solo educare, ma ispirare un cambiamento nel modo in cui utilizziamo la tecnologia. E questo è solo l’inizio».

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