22/12/2023
di Simone Freddi

Eolo, le strategie pubblicitarie 2024: «Continua adattabilità per puntare all’eccellenza»

Dopo il debutto del nuovo payoff e della campagna “Originals”, l’azienda si prepara al nuovo anno con un forte focus sulle tematiche dell’attention e con un crescente interesse verso il mondo dell’influencer marketing. Ci spiega tutto il Chief Marketing & Communication Officer Giulio Ravizza

Giulio Ravizza, Chief Marketing & Communication Officer di Eolo

Giulio Ravizza guida la comunicazione e le campagne on-offline di Eolo da ormai un anno e mezzo, dopo una carriera che lo ha visto in Meta, Twitter, eBay e Amazon. Sotto la sua responsabilità quest’anno ci sono state diverse novità, come il lancio del nuovo payoff aziendale “Internet dove c’è un Paese” e il debutto del format pubblicitario denominato “originals”, capace di aggiudicarsi diversi riconoscimenti ai premi di settore, tra cui un argento nella categoria Film a “L’Italia che Comunica”. Con il manager abbiamo commentato i risultati e la comunicazione dell’azienda italiana, che fornisce connettività internet a banda ultralarga attraverso la tecnologia FWA. 

Giulio, come definiresti il 2023 di Eolo?

Il 2023 di Eolo è stato un anno di grandi traguardi e soddisfazioni, oltre che di trasformazioni. Lo abbiamo inaugurato nel migliore dei modi diventando la prima Telco italiana a ricevere la certificazione B Corp. Un traguardo che ha riconosciuto il nostro impegno costante e concreto nel restituire valore al territorio. Oggi ci accingiamo a chiudere il 2023 con un ulteriore traguardo: il raggiungimento della soglia di 650.000 famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni connesse in tutta Italia, principalmente in territori al di fuori dei grandi centri urbani.

Nel corso dell’anno avete rivisto il vostro payoff, diventato “Internet dove c’è un Paese”. Quali sono le priorità strategiche che descrivono questa proposizione? 

Fin dalla sua nascita l’azienda si è posta l’obiettivo di portare internet a banda ultralarga nelle aree più esposte al digital divide. In quasi 20 anni di investimenti abbiamo creato la prima infrastruttura Fixed Wireless Access in Italia, innovandola costantemente. I miglioramenti più recenti, come l’apertura alla vendita della fibra e l’aumento della velocità della rete FWA fino a 300 Mbps in download, ci permettono di fornire una connessione sempre più veloce e di qualità. “Internet dove c’è un Paese” evidenzia la nostra capacità di fornire la miglior connettività possibile nei paesi italiani. Non è un caso che il cambio di payoff abbia portato con sé anche l’offerta “Try&Buy”: sicuri del nostro servizio, i clienti possono usufruire di due mesi gratuiti di connessione prima di iniziare a pagarla. Lo abbiamo fatto perché siamo certi che, vista la qualità della rete, i nostri clienti si innamoreranno dei nostri servizi.

La vostra campagna pubblicitaria “Originals”, che ha debuttato a settembre, ha ricevuto diversi premi. Quali sono stati gli elementi più apprezzati di questa comunicazione? 

La campagna “Originals” è stata molto recepita dal pubblico. Questo è stato possibile grazie al prezioso lavoro di Rascal Studio, ma anche grazie alla nostra responsabile social media Rabab Hassani, che ha curato i soggetti creativi. L’idea alla base della campagna è stata quella di dare voce ai territori attraverso le serie tv che ognuno ha potuto amare, proprio grazie alla connettività. Credo che il successo sia legato principalmente all’insight secondo il quale, nei piccoli paesi, spesso i cinema di prossimità sono pochi e le forme di intrattenimento si riducono soprattutto per i più giovani, che sentono la necessità di una connessione stabile e veloce. Godere delle stesse forme di intrattenimento rispetto alle grandi città diventa quindi possibile, guardando una partita di calcio con gli amici o una serie in streaming in famiglia.  

Il format “Originals” proseguirà anche nel 2024?

Mantenere lo stesso format dà il grande vantaggio di aumentare riconoscibilità e memorabilità: mi riferisco al noto tema del wear-in, wear-out. Questo effetto si amplifica per le aziende più piccole, che devono confrontarsi con budget proporzionati alle loro dimensioni. Per altro gli Originals si sono rivelati un format molto duttile e flessibile, declinabile con stagionalità diverse e sviluppabile su diversi e distinti canali media.

Più in generale, con quale strategia di comunicazione affronterete il nuovo anno?

Essere i primi della classe sull’FWA, una tecnologia diversa dalla fibra e che va spiegata, richiede una strategia media che premi la qualità dell’impression, specialmente online. Come evidenziato anche da Wavemaker e GroupM nella recente ricerca “The Attention Game” (ne abbiamo parlato qui, ndr), per massimizzare l’efficacia della comunicazione non è sufficiente fermarsi ai semplici KPI di copertura. Oltre ai formati in-stream, ai pre-roll e ai rich media, un canale a cui guardo con interesse è quello degli influencer e dei testimonial. I volti di rete, così come quelli di piattaforma, possono favorire un tempo di esposizione maggiore al contenuto pubblicitario, così come lavorare sulla fiducia e aggiungere una caratterizzazione distintiva.

Nonostante la congiuntura economica non troppo favorevole, la spesa pubblicitaria in Italia mostra una dinamica positiva. Eolo quanto investirà in comunicazione nel 2024?

In un contesto di mercato sfidante Eolo ha saputo mantenere un trend positivo dell’investimento in pubblicità e il 2024 sarà all’insegna della continuità con gli anni passati. Aggiungo che, in un contesto storico caratterizzato da un susseguirsi di crisi economiche e sociali, anche l’aspetto della promozione assume un carattere strutturale. Questo significa avere una visione a 360 gradi che coniughi lo sforzo pubblicitario ad un’offerta accattivante.

Tra i vostri partner per le attività pubblicitarie ci sono Rascal Studio per la creatività e Media Club per il planning offline. È possibile aspettarsi qualche novità su questo fronte?

Siamo soddisfatti dei nostri fornitori e del prezioso lavoro che svolgono quotidianamente, accettando le sfide del settore. Ovviamente, siamo consapevoli di vivere in un mondo in continua evoluzione. Per queste ragioni, come Eolo adottiamo la policy di indire periodicamente delle gare. Questo ci consente di valutare nuove proposte, esplorare tecnologie emergenti e assicurarci di adottare le soluzioni più efficienti e competitive sul mercato. Crescere richiede una continua adattabilità per essere competitivi e puntare all’eccellenza. 

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