Ferrero avvia la gara media globale. In Italia un incarico da oltre 130 milioni di euro

Ferrero ha avviato una gara per definire le sue prossime strategie sul fronte del media planning e del media buying a livello globale. 

Il colosso dolciario italiano, 12,3 miliardi di euro di fatturato consolidato nell’ultimo esercizio fiscale chiuso lo scorso 31 agosto, +7,8% rispetto all'anno precedente, avrebbe coinvolto nella consultazione diverse centrali, tra cui Mindshare, il centro media che segue attualmente l’azienda nel mercato italiano, Publicis Groupe, Dentsu e OMG. Quest’ultima società ha deciso di non prendere parte alla declinazione italiana del pitch. 

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Nel nostro mercato Ferrero è stato top spender pubblicitario nel 2019 con un investimento di quasi 130 milioni, una cifra che non tiene conto però della spesa sui cosiddetti Ott, ovvero Google, Facebook e Amazon, per citare i principali. Nel 2020 invece Ferrero ha investito per la pubblicità, sempre senza il computo degli Ott, poco meno di 95 milioni di euro, in un anno però segnato dalla pandemia e della frenata generale del mercato dell'advertising. La televisione è il media su cui l’azienda investe di più, con percentuali molto elevate sul totale, davanti al web. 

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Mindshare si occupa di Ferrero non solo in Italia ma anche in altri mercati internazionali. A fine 2019 la società di GroupM ha tra l'altro vinto un altro pitch indetto da Ferrero che riguardava diversi paesi, tra cui Stati Uniti e Australia. In Italia il centro media guidato dal ceo Roberto Binaghi lavora per Ferrero da inizio 2019 con un contratto triennale in scadenza a fine 2021, mentre prima l’azienda si affidava a Publicis Groupe e in particolare all’agenzia Blue 449. Ancora oggi Publicis Groupe gestisce il media di Ferrero in tanti mercati, sia in Europa (in Gran Bretagna, Francia, Spagna ma non solo) sia in Asia (tra cui la Cina). Dentsu lavora invece per Ferrero in Germania, Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia e Islanda. 

La chiusura della gara dovrebbe avvenire dopo i mesi estivi, con il nuovo incarico triennale operativo da inizio 2022.