Gruppo Selex: a fine anno la pubblicità per il prodotto a marchio. In corso il pitch creativo
Il player della distribuzione ha in programma un anno ricco in comunicazione con focus su tutti i brand e, in particolare, su Selex e Famila. Baggi: «La spesa adv a sostegno costantemente in crescita del 10% negli ultimi anni»
Nel 2024 Gruppo Selex non solo festeggia i 40 anni della sua insegna Famila, riposizionando il marchio e sostenendolo con un'articolata campagna pubblicitaria (di cui abbiamo parlato qui), ma spinge in comunicazione anche gli altri suoi brand, primo tra tutti il marchio Selex, e prepara una novità per fine anno.
A parlarne a Engage è stato Massimo Baggi, Direttore Marketing del Gruppo Selex, tra i partecipanti a Linkontro di NIQ: «Per il 2024 sono quattro le campagne pubblicitarie principali che caratterizzeranno la nostra comunicazione. La più importante è quella in atto sul prodotto a marchio Selex, intitolata “Spesa Difesa”, che punta a comunicare il nostro impegno nel cercare di arginare l’aumento del costo della vita attraverso una politica di gestione dei prezzi, il più possibile a difesa del potere d’acquisto del consumatore. A questa si affiancano quella lanciata lo scorso mese in occasione del 40esimo anniversario di Famila, intitolata “We Are Famila” (leggi anche qui), la campagna dedicata alla marca del distributore del gruppo, Consilia, on air su digital e radio, e quella per CosìComodo, la piattaforma ecommerce di Selex a cui aderiscono un buon numero di soci, attualmente on air su digital, social e addressable tv (leggi anche qui)», ha detto il manager.
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«Inoltre, a settembre, torneremo on air con la campagna dedicata a “Tutti in Campo”, iniziativa nata lo scorso anno da una partnership con la Gazzetta dello Sport, che vede Roberto Baggio come testimonial, a sostegno delle associazioni sportive dilettantistiche (leggi qui, ndr)», ha anticipato ancora Baggi. «Lo scorso anno grazie alle donazioni che i nostri utenti hanno effettuato facendo la spesa e con i loro punti fedeltà, siamo riusciti a comprare per queste associazioni circa 2,5 milioni di euro di attrezzature sportive e ora, rilanciando l’iniziativa, speriamo di superare questo risultato».
Ma non finisce qui: a fine anno, Baggi rivela che sarà on air un nuovo spot dedicato al prodotto a marchio Selex con una nuova idea creativa attualmente in fase di selezione: «Siamo alle battute finali del pitch - ha detto -, e prevediamo di presentare il restyling della campagna Selex entro la fine dell’anno, o, al più tardi, a inizio 2025. La campagna Spesa Difesa ci ha, in ogni caso, dato grandi soddisfazioni, e in termini di risultati ha accompagnato un’ottima crescita del brand in termini di vendite», ha detto ancora Baggi.
Partner per le pianificazioni media delle iniziative pubblicitarie del gruppo è Geotag. In comunicazione ilgGruppo investirà quest’anno «circa 12 milioni di euro complessivi su vari canali» aveva detto Baggi a Engage in una precedente intervista (leggi qui), un budget che negli ultimi anni «è cresciuto costantemente nell’ordine del 10%», ha specificato ora il manager.
Infine, a livello strategico Massimo Baggi dichiara: «Rispetto alla crisi dei consumi rilevata da NIQ, il gruppo Selex non può che confermare questo andamento. Gli ultimi anni hanno visto il nostro settore registrare risultati in crescita spinti dall’inflazione. I più bravi sono riusciti a crescere più di questa quota e posso dire che Gruppo Selexfigura tra questi. Per noi sono stati anni molto positivi, in cui siamo andati sempre meglio del mercato, sia a valore sia a volumi».
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Questo, spiega il manager, perché Gruppo Selex sembra essere uno di quei retail che ha intuito l’importanza di modellare il più possibile l’offerta alla domanda del consumatore: «Abbiamo messo in campo diverse iniziative: dalla leva promozionale alla garanzia di qualità e sostenibilità dei nostri prodotti a marchio, fino ad adottare e promuovere una visione del supermercato come luogo in cui il consumatore può vivere un’esperienza divertente e trovare risposta anche al crescente bisogno di consumare un pasto fuori casa, dove possibile aprendo bistrot e punti ristoro. Ora stiamo anche investendo - ha concluso Baggi - nella formazione del personale in store, perché i nostri addetti diventino anche loro una leva di comunicazione».