di Lorenzo Mosciatti

Kering Group (Gucci) rivede le strategie media a livello globale

Il business è attualmente gestito da Zenith, il centro media di Publicis Groupe

La campagna Gucci lanciata per il Natale 2020

Un altra gara media globale è partita in queste settimanale. 

Ad avviarla, secondo quanto scrive Campaign US, è Kering Group, il colosso francese del lusso che controlla marchi come Gucci, Pomellato, Brioni, Dodo, Bottega Veneta, Yves Saint Laurent, Balenciaga, Alexander McQueen, Boucher, Qeelin, Ulysse Nardin, Girard-Perregaux e la linea Kering Eyewear.

Un business attualmente gestito da Zenith, il centro media di Publicis Groupe.


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La gara sarebbe agli stadi iniziali e dovrebbe riguardare il planning e il buying pubblicitari di tutti i marchi di Kering Group in tutti i mercati in cui il gruppo è operativo, Italia compresa dunque. 

La spesa pubblicitaria di Kering Group dovrebbe ammontare a quasi 500 milioni di euro su scala globale. 

La gara è condotta dalla società di consulenza R3.

Quella di Keating Group è solo una delle tante gare media avviate ad oggi nel corso del 2021 a livello internazionale. Tra gli altri, a rimettere in discussione i rispettivi incarichi per il planning e il buying a livello internazionale sono stati UnileverCoca-ColaBayerFerreroChanelInternational Airways Group, Dyson e Zwift. Quest pitch sono ancora aperti. Si sono invece già chiuse le consultazioni aperte da Philips, con la scelta di Omnicom, e di Stellantis, con l’assegnazione dell’incarico a Publicis Groupe.

Nei giorni scorsi GroupM ha fatto sapere di aver deciso di non partecipare alla gara media globale di Facebook, nella quale sono rimastre coinvolte così Dentsu, Havas Group e Publicis Groupe.

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