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22/12/2023
di Caterina Varpi

Parmigiano Reggiano investirà 20,8 milioni di euro in marketing e comunicazione nel 2024

E' in corso intanto una riorganizzazione dell'Ufficio Marketing del Consorzio dopo l'uscita a settembre di Carlo Mangini e Marcello Turini

Immagine dell'Assemblea Generale Ordinaria dei Consorziati del Parmigiano Reggiano

Immagine dell'Assemblea Generale Ordinaria dei Consorziati del Parmigiano Reggiano

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano investirà nel 2024 in azioni di marketing e comunicazione 20,8 milioni di euro, con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo della domanda in Italia e, in particolare, all’estero, dove sarà allocato oltre il 50% del budget. Verrà data priorità agli investimenti per l’acquisto di spazi pubblicitari (tv, radio, stampa e web) nazionali e internazionali, e per il sostegno ai progetti di crescita dei mercati realizzati direttamente con catene distributive italiane ed estere, e con importatori e caseifici. Si tratta di un budget marketing e comunicazione in calo rispetto alla spesa di quest'anno, che superava i 34 milioni di euro (ne abbiamo parlato qui).

L'azione di marketing e sviluppo mercati di Parmigiano Reggiano è stata rinnovata nel corso di quest'anno con una conseguente riorganizzazione dell’Ufficio Marketing, che ha portato alla chiusura a fine settembre 2023 dei rapporti di collaborazione con il Direttore Marketing, Comunicazione e Sviluppo Commerciale Carlo Mangini, in carica negli ultimi cinque anni, e con il Responsabile Sviluppo Mercati, Marcello Turini. Si attende, quindi, la nomina di un nuovo Direttore Marketing per il consorzio.


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Il dato di investimento è stato rivelato il 21 dicembre presso il Best Western Premier Classic Hotel di Reggio Emilia, in occasione dell’Assemblea Generale Ordinaria dei Consorziati del Parmigiano Reggiano per l’approvazione del bilancio preventivo 2024. La plenaria ha deliberato un bilancio con 40,75 milioni di euro di ricavi, cifra più bassa rispetto a quella preventivata lo scorso anno, paria a 56,5 milioni. 

Il Consorzio, che nel 2024 celebrerà il 90° anniversario della sua fondazione con numerose iniziative nell’arco dell’anno mirate a costruire valore per la filiera, ha scelto nel corso del 2023 la sua nuova agenzia creativa per le campagne internazionali, Different (ne abbiamo parlato qui). 

Per quanro riguarda l'Italia, negli ultimi anni il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha lavorato con casiraghi greco& per la creatività delle campagne e con Address per la pianificazione pubblicitaria.

Le vendite del Parmigiano Reggiano 

L’Assemblea è stata anche l’occasione per un aggiornamento sull’andamento del mercato. Dopo un’estate molto positiva, in cui si è registrata un’accelerazione nelle vendite di Parmigiano Reggiano, negli 11 mesi gennaio-novembre 2023 le vendite totali hanno registrato un +8% rispetto allo stesso periodo del 2022, con un incremento pari a 9.000 tonnellate (+225.000 forme). In particolare, l’Italia aggregata segna un +10,2% e l’estero un +5,6%. Segnali positivi che potrebbero portare a un rialzo dei prezzi già a inizio anno grazie a un ritrovato equilibrio tra domanda e offerta di prodotto. Nel 2024 dovrà inoltre essere definita la nuova proposta di Piano regolazione offerta 2026-2028.

"Il 2024 sarà un altro anno di grandi sfide", ha dichiarato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano. "Nel 2023 i caseifici hanno iniziato a collocare sul mercato la produzione più alta della Dop, quella del 2021, 4,1 milioni di forme, in un contesto legato alle incertezze macroeconomiche causate dai conflitti internazionali, al caro energia, all’incremento del costo delle materie prime e a un’inflazione crescente che riduce il potere d’acquisto delle famiglie. Le quotazioni di mercato cedenti e le flessioni sui mercati internazionali, soprattutto nel Nord America, hanno imposto di puntare su nuove strategie. L’obiettivo principale per il 2024 è il riequilibrio del mercato."

"Stiamo attraversando un momento di forte cambiamento, in cui si profilano con chiarezza le inevitabili rivoluzioni del futuro: il tema della sostenibilità; la gestione dei costi di produzione in uno scenario di incertezze mondiali; la tutela nella dimensione globale dei mercati e degli accordi di libero scambio; le nuove sensibilità dei consumatori. Questi aspetti, centrali per il futuro della Dop e delle imprese della filiera, si manifesteranno in ambiti che dovranno essere governati o presidiati dal Consorzio, nato 90 anni fa proprio sul principio della potenza dell’azione collettiva rispetto a quella dei singoli. Ai caseifici, agli allevatori, a tutte le persone che lavorano con passione nella nostra filiera va un grande ringraziamento, perché insieme abbiamo resistito ad anni difficili e insieme fronteggeremo le sfide che costellano il futuro del Parmigiano Reggiano", ha concluso Bertinelli.

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