• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
09/01/2025
di Caterina Varpi

Arancia Rosaria torna on air con uno spot in versione cartoon pensato per i bambini

Publione ha seguito il concept, la realizzazione, la post produzione dello spot e la pianificazione omnichannel

spot-rosaria.jpg

Arancia Rosaria torna on air con un nuovo spot in animazione cartoon stile Pixar, ideato e pianificato da PubliOne.

L'agenzia per questa campagna ha scelto un linguaggio visivo pensato per catturare l’immaginazione dei bambini, i primi destinatari del frutto. Si tratta di una strategia pensata per trasportare i più piccoli nel mondo di Arancia Rosaria dove un simpatico elefantino porta a casa dei bambini l’arancia, accendendo il loro entusiasmo:

 

“L’arancia rappresenta un simbolo della nostra terra, un concentrato di energia e bontà che racchiude la magia del territorio in cui nasce - spiega Aurelio Pannitteri, patron di Arancia Rosaria -. Con questo spot vogliamo comunicare non solo la qualità superiore delle nostre arance, coltivate con amore alle falde dell’Etna, ma anche un messaggio di gioia, salute e tradizione che arriva direttamente sulle tavole delle famiglie. Pensare che i bambini possano affezionarsi al nostro prodotto attraverso l’elefantino animato, simbolo di Catania, ci rende orgogliosi”.


Leggi anche: Pubblicità 2025, tutte le campagne e i nuovi spot in partenza


“Abbiamo voluto creare un legame emotivo tra i bambini e l’arancia. La scelta del linguaggio cartoon permette di avvicinarci direttamente ai più piccoli, veri protagonisti del consumo di un prodotto così naturale e genuino. Lo spot è un racconto che mescola gioco e meraviglia, trasmettendo un messaggio positivo e universale. Proprio come gli spinaci di Braccio di Ferro, le nostre arance diventano simbolo di forza ed energia; i bambini si innamoreranno del simpatico elefantino e chiederanno di mangiare le arance viste in tv, con il bollino riconoscibile” commenta Paolo Ferrigno, direttore creativo di PubliOne.

Il regista Davide Mastrangelo racconta il lavoro di regia per creare l’atmosfera incantata dei cartoon: “La narrazione si apre con una proboscide in primo piano che raccoglie un’arancia, un gesto semplice che catapulta lo spettatore in un universo fantastico, popolato da un elefante, un bambino e tante arance. Il bambino, destinatario della promessa del frutto magico, lo assapora con gusto, mentre l’elefante approva con un sonoro barrito. Ogni scena è costruita su una palette calda e rassicurante”.

Prosegue Mastrangelo: “Questo progetto rappresenta una perfetta fusione tra creatività e innovazione tecnologica. Ogni dettaglio è stato curato con estrema dedizione, sfruttando le tecnologie più avanzate come l’AI e una post-produzione accurata, degna di una realizzazione in live-action. Il nostro obiettivo era creare un prodotto capace di catturare l’attenzione di un pubblico trasversale, rendendo convincente un immaginario fantastico e comunicando i valori di Arancia Rosaria in modo diretto ed emozionale”.

La strategia di pianificazione media per il nuovo spot di Arancia Rosaria è strutturata per raggiungere diversi segmenti di pubblico. Lo spot è on air sui canali tematici dedicati ai più piccoli. Una scelta precisa per intercettare i giovani spettatori nel periodo natalizio, momento in cui passano più tempo davanti alla tv.

Parallelamente, lo spot con protagonista Roy Paci lanciato in precedenza segue una strategia cross mediale per raggiungere un pubblico più ampio e trasversale. La pianificazione comprende passaggi sui più importanti canali tv, radio e azioni di product placement in programmi di grande visibilità come Domenica In su Rai 1 con Mara Venier. Inoltre, nel periodo natalizio Arancia Rosaria ha partecipato al programma Ogni Giorno è Natale, condotto da Anna Falchi, andato in onda su Rai 2.

Loris Zanelli, CEO e Owner di PubliOne conclude: “La pianificazione media omnichannel studiata per Arancia Rosaria riflette la nostra capacità di unire creatività e strategia. Abbiamo scelto canali e strumenti che ci permettono di parlare in modo diretto e rilevante ai diversi target: i bambini con lo spot cartoon e i responsabili d’acquisto con lo spot classico. Questa duplice strategia non solo valorizza il prodotto, ma consolida il suo posizionamento come simbolo di bontà, genuinità ed energia. Puntiamo a creare connessioni che rafforzino il legame tra i consumatori e il marchio con una comunicazione efficace e memorabile”.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI