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22/09/2023
di Alessandra La Rosa

New business nel primo semestre 2023: Wavemaker e Publicis Media in cima al ranking globale di COMvergence

Initiative mostra la crescita più alta con un +538 milioni di dollari di amministrato da nuovi incarichi, escluse le riconferme

Foto di Joshua Golde su Unsplash

Foto di Joshua Golde su Unsplash

Wavemaker è la prima global media agency per new business. Lo rivela il nuovo ranking “New Business Barometer (NBB) for H1 2023” di COMvergence, appena pubblicato dalla società di ricerca. L’agenzia di WPP può contare su un valore di new business di +1,2 miliardi di dollari, di cui 818 milioni da riconferme come quella di Huawei China (315 milioni) e Adobe US (140 milioni).

Al secondo posto troviamo Zenith, con un valore di new business di +581 milioni di dollari, tra cui la vittoria multi-mercato di Adobe (150 milioni) e la riconferma di L’Oréal nella regione iberica (130 milioni). Segue Initiative (+555 milioni), grazie alla vittoria di Constellation Brands negli USA (534 milioni), e il media network di OMG - Hearts & Science e OMD.

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“In termini di saldo new business netto – escluse le riconferme – i principali network di agenzie sono collocati in classifica in maniera differente. Initiative mostra la crescita più alta con un +538 milioni, seguito da Hearts & Science con +510 milioni e Wavemaker con +392 milioni”, commenta Olivier Gauthier, founder e CEO di COMvergence.

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A livello di gruppi, Publicis Media risulta primo, con un valore complessivo di new business di 3,3 miliardi di dollari, grazie alla vittoria globale di Pfizer (1,5 miliardi), LVMH in Nord America (360 milioni) e Signet Jewelers e Walgreens in USA (475 milioni). Segue Mediabrands con +1,7 miliardi di dollari, e GroupM di cui si segnala il maggiore amministrato da riconferme (1,1 miliardi).

Tra gennaio e giugno 2023, COMvergence ha tenuto conto di 1771 cambiamenti di incarico media o riconferme (1200 inserzionisti in totale) su 46 Paesi, per un totale di 14,4 miliardi di dollari (+10% sulla prima metà del 2022). Gli incarichi per gli USA hanno coperto, precisa la società, il 45% della spesa totale presa in considerazione a livello globale.

“Le gare locali continuano a rappresentare la maggior parte della spesa totale, una cifra di 9,5 miliardi di dollari (66%), mentre la media del tasso di riconferme è sceso del 21% (contro il 27% di un anno fa). Si tratta del trend più basso dal 2016”, aggiunge Gauthier. Le revisioni di incarico globali e multi-Paese chiuse nella prima metà del 2023 ammontano a un valore complessivo di 4,9 miliardi di dollari. Ecco alcune delle principali:

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L’analisi di COMvergence non tiene conto delle gare avvenute da luglio in poi, che verranno invece pubblicate nel prossimo report della società (Q1-Q3 2023), atteso per novembre. Tra queste, ecco le principali:

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