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Investimenti pubblicitari in Italia in crescita dell’1,4% a giugno e dell’1,9% nei primi sei mesi dell’anno. E’ quanto si evince dalla lettura dei dati Ad Intel raccolti ed elaborati da Nielsen. Se si esclude dalla raccolta web la stima sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti Over The Top, l’andamento nel primo semestre del 2023 si attesta al +1,1%.
“Tenendo conto delle previsioni di chiusura d’anno e dell’andamento fisiologico dell’advertising, il secondo semestre dovrebbe registrare una crescita più contenuta”, anticipa Marco Nazzari, EMEA Measurement Leader di Nielsen. “Tuttavia, le recenti dichiarazioni del FMI nel World Economic Outlook rivedono al rialzo la stima di crescita dell’Italia che risulta oltre la media dell’eurozona. Questo segno ottimistico di resilienza, nonostante le persistenti incertezze, può essere trainante anche per il mercato della comunicazione”.
Relativamente ai singoli mezzi, la televisione è flat a giugno (-0,1%) e in leggera crescita dello 0,5% nel primo semestre. Il piccolo schermo ha risentito a giugno della sensibile modifica dei palinsesti e del decremento del numero degli spot trasmessi alle reti Mediaset dal 12 al 14 a causa del lutto nazionale per l'ex premier Silvio Berlusconi.
Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising chiude il semestre a +3,5% (+6,1% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet).
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I quotidiani sono in crescita dello 0,6% ma in calo del 3,4% nel semestre. Male i periodici, -24,7% nel singolo mese e in linea nei sei mesi (-1,0%).
Bene la radio con giugno a +11,2% e il primo semestre a +5,8%.
Segno positivo anche per l’out of home (transit e outdoor) e la Go Tv, che nel semestre crescono rispettivamente del 13,1% e 41,1%. In negativo il direct mail (-9,6%), mentre è in crescita il mezzo cinema (+5%).
Sono 12 i settori merceologici con la spesa in aumento nel mese di giugno. Le performance migliori spettano a Gestione Casa (+70,2%), Alimentari (+18,0%) e Automobili (+11%). In calo invece gli investimenti di Abitazione (-37,6%), Distribuzione (-27,0%) e Turismo/Viaggi (-16,7%).
Relativamente ai comparti con la maggiore quota di mercato, si evidenzia, nel periodo gennaio/giugno 2023, l’andamento positivo di Automobili (+21,3%), Gestione casa (+25,6%) ed Enti/Istituzioni (+39,4%).
“Il largo consumo chiude il primo semestre in positivo, +5,9%, trainato da Gestione casa e Alimentari, entrambi in sofferenza a inizio anno ma in recupero nel secondo trimestre con una crescita a doppia cifra”, chiosa Marco Nazzari. “Positiva anche la ripresa del settore Telecomunicazioni nel mese di giugno dopo cinque mesi di trend negativo (+6%), grazie anche all’ingresso di nuovi operatori nel comparto”.