Tavolo Editori Radio ha reso pubblici i suoi primi dati di ascolto dell’audience radiofonica della nuova ricerca Radio TER. L'indagine è stata realizzata con la collaborazione di Gfk e Ipsos sugli ascolti della radio relativi al semestre formato dal secondo e da terzo trimestre 2017 per i valori “giorno medio”, "sette giorni" e “quarto d'ora medio”. Nei prossimi giorni la ricerca sarà integrata dalle rilevazioni delle coperture fino ai 28 giorni condotte dall’istituto Doxa. La società, costituita dagli editori radiofonici pubblici e privati per la messa a punto di una nuova indagine dopo la chiusura e la liquidazione di Audiradio, ha dunque rispettato la tabella di marcia annunciata lo scorso anno.
Si tratta di un semestre “anomalo”, relativo a un intervallo temporale che parte dal 4 maggio e arriva al 9 ottobre, periodo che non risulta confrontabile con dati degli anni precedenti.
In generale, la radio si conferma un mezzo in salute con ascolti in crescita. Il totale degli ascoltatori giornalieri sopra i 14 anni d’età delle emittenti radiofoniche italiane supera, secondo i dati della ricerca, i 35,5 milioni, in leggera crescita rispetto al dato annuale 2016 (fonte: Radiomonitor 2016). Stabile anche il valore degli ascoltatori nel quarto d’ora medio pari a 6,4 milioni.
Per quanto riguarda le emittenti, quella più ascoltata risulta RTL 102.5 che segna ben 8.483.000 ascoltatori, circa 1.5 milioni in più rispetto ai rilievi di Radio Monitor di Eurisko. Segue RDS, con 5.701.000 ascoltatori, che distanzia di quasi mezzo milione Radio Italia a 5.257.000.
"Quando ci siamo trovati di fronte a questi dati", dichiara l'editore di Rtl, Lorenzo Suraci, “con la mia squadra abbiamo provato un sentimento senza pari: la felicità. Perché oggi più che mai sappiamo di condividere questa gioia con milioni di italiani". "La ricerca Ter relativa al primo semestre del 2017 certifica l'affermazione di Rds quale Entertainment Company che incontra i gusti sia dei millennials che delle generazioni più adulte", dice Eduardo Montefusco, presidente di Rds.
“Per la prima volta nella storia di Radio Italia vengono superati abbondantemente i 5 milioni di ascoltatori nel giorno medio", sottolinea Mario Volanti, editore e presidente Radio Italia. "Evidentemente il lavoro svolto negli ultimi anni, la passione, la tenacia e la coerenza rispetto al progetto editoriale, ci hanno premiati”.
Fuori dal podio, in ordine di classifica, Deejay a 5.232.000 utenti, seguita da Radio 105 con 4.952.000 utenti, Rai Radio 1 (3.930.000), Virgin (2.754.000), Radio 2 Rai (2.699.000), Kiss Kiss (2.424.000)e Radio 24 (2.144.000 milioni). R101 si posizona all'undicesimo posto (2-075.000), davanti a m20 (1.750.000), Capital (1.644.000), Radio Monte Carlo (1.400.000), Radio 3 Rai (1.385.000), Isoradio (910.000) e Radiofreccia (667.000.)
La classifica per quarto d'ora medio, quella che interessa di più gli investitori pubblicitari, vede in testa sempre Rtl con 731.000 ascoltari, davanti a 105 (509.000), Rds (459.000), Deejay (438.000) e Radio Italia (393.000).