A volte può essere soprattutto una questione logistica, altre volte più che altro un tema di esperienza. Più spesso, tutte e due le cose insieme. Sta di fatto che nell’ambito della event industry sembra crescere l’attenzione per la sfera della mobilità non di linea, come il noleggio auto con conducente (NCC).
Durante la pianificazione di un evento, soprattutto di grandi dimensioni, è necessario tenere in considerazione anche come raggiungere la location: negli ultimi anni, infatti, gli event manager inseriscono nella strategia soluzioni di mobilità premium e tecnologicamente avanzate, sia per innalzare la reputazione complessiva dell'evento sia per agevolare i partecipanti. A livello di mercato è un servizio sempre più richiesto ed è proprio in questo panorama che si sta facendo rapidamente strada LimoLane, la piattaforma digitale per i servizi NCC nata nel 2021 a seguito di un venture building tra Gellify e una realtà tradizionale operante nel settore, che offre un’ampia gamma di auto premium grazie ad un’unica app.
Proprio lo stretto rapporto con la event industry in Italia e non solo costituisce uno dei driver di crescita della società, che nel primo semestre di quest’anno ha registrato 8 milioni di euro di fatturato, raggiungendo così l’intero giro d'affari dell’anno precedente. Ne abbiamo parlato con il Ceo Francesco Righetti.
E’ corretto affermare che c’è una crescente attenzione per il settore NCC nell’industria degli eventi?
«Decisamente sì. Stiamo osservando un crescente interesse nei confronti dei servizi di mobilità non di linea nel settore degli eventi, soprattutto in kermesse che coinvolgono brand della moda e del lusso, industry in cui la notorietà dell’immagine rappresenta il fulcro del business e l’esclusività dei servizi è un plus necessario. Infatti, dall’inizio del 2023, LimoLane ha gestito i flussi di mobilità di oltre 50 eventi in tutto il mondo per una durata media di 4 giorni a manifestazione. Con una flotta di circa 60 vetture per evento, la community globale di autisti ha percorso oltre 2.4 milioni di chilometri e garantito il servizio di mobilità agli ospiti e allo staff coinvolti».
Nella foto: Francesco Righetti, Ceo di LimoLane
Perché l’industria degli eventi dovrebbe considerare un servizio di NCC premium?
È importante tenere a mente come la mobilità, che orbita intorno agli eventi, sia molto più articolata rispetto agli spostamenti del singolo cittadino. Dal coordinamento di un gran numero di vetture e di autisti, al rispetto delle tempistiche passando per l’esclusività del servizio, elementi necessari per garantire un’esperienza positiva ai partecipanti. I servizi di NCC premium si basano sull'offerta di mobilità flessibile, adattandosi alle esigenze del brand per il quale la flotta resta a disposizione per tutta la durante dell’evento. Infine, spesso è opportuno considerare le necessità operative poiché molti luoghi di prestigio sono inaccessibili da altre tipologie di mezzi di trasporto o sprovvisti di collegamenti e infrastrutture adeguate. Da non sottovalutare anche l’importanza di inserire autisti professionisti in questi contesti. Ad esempio, grazie anche alla LiMO Academy di LimoLane, ogni autista è altamente selezionato e formato: dalla capacità di parlare diverse lingue straniere all’attenzione al dettaglio, skill utili per gestire situazioni eccezionali, con ospiti di rilievo da tutto il mondo e provenienti da diversi comparti. Ad oggi, siamo presenti capillarmente in più di 500 città nel mondo con una community globale di oltre 5.400 conducenti.
Con quali eventi avete stretto partnership nel 2023?
La nostra piattaforma è Made in Italy ma ha una applicazione globale e, a conferma della scalabilità del suo modello di business registra, ad oggi, il 25% del fatturato sul mercato estero. Infatti, proprio nelle ultime settimane siamo stati impegnati con le differenti Fashion Week attive in giro per l’Europa: abbiamo presidiato le città di Londra, Milano e Parigi per consentire ai partecipanti di raggiungere con un autista personale tutti i main spot della manifestazione, anche luoghi irraggiungibili ad altri veicoli, come il centro città. Ad esempio, nella sola settimana della moda milanese, abbiamo messo in campo una flotta di oltre 350 veicoli per una media di 750 corse per ogni giorno dell’evento. Siamo stati coinvolti anche in eventi musicali come il Festival di Sanremo, nell’edizione 2023 in qualità di partner ufficiale della mobilità per la squadra di Amadeus, della redazione, degli ospiti e dei tecnici con 100 veicoli per il supporto logistico di 500 persone coinvolte nella manifestazione. Altri appuntamenti di rilievo e internazionali, come la Seoul Fashion Week, che hanno affidato a noi il servizio sono del mondo del lusso come in occasione del Watch and Wonders a Ginevra e della Florence Jewellery Week. Il settore dell’aviazione e le manifestazioni in abito sportivo: calcio, golf con la Rider Cup a Roma, tennis e la Coppa del Mondo di Rugby in Francia, ma anche grandi eventi aziendali.
Che ruolo ha la presenza nei grandi eventi nella strategia di sviluppo di LimoLane?
Il nostro obiettivo è consolidare ulteriormente la nostra posizione di
partner logistico e tecnologico. Entro la fine dell’anno stimiamo di raggiungere un numero
totale di 60 eventi, in
15 città per circa
3 milioni di chilometri percorsi grazie a più di
3.500 auto e driver impegnati in tutto il mondo, il
+170% rispetto al 2022. Sostenere questi ritmi è possibile grazie alla
versatilità di mercato del nostro modello di business e alla chiave di innovazione che abbiamo portato nel settore di riferimento, con un notevole risvolto anche a livello di categoria. LimoLane ha infatti creato
LiMO, un prodotto fondato sulla sinergia di tre elementi: la
piattaforma tecnologica gestionale per NCC, il senso di
community – vera novità per un settore oggi frammentato in oltre 34.000 micro-attività solo in Italia – e il
marketplace internazionale che consente agli operatori di gestire i flussi di prenotazione dei viaggi per facilitare lo scambio di servizi tra NCC. Aver “modernizzato” il mondo del Noleggio Con Conducente,
storicamente offline e anche legislativamente obsoleto ci ha permesso di diventare, in pochi anni, uno dei principali player per i grandi eventi, le aziende corporate e i privati cittadini.