Shibumi – Emotions Power Data – è sponsor della prima edizione italiana di Stem Women Congress, in scena il 28 maggio al Base di Milano.
L’evento, rivolto ad aziende, istituzioni, scuole e organizzazioni, è un format nato a Barcellona nel 2019 su iniziativa della Stem Women Association: Stem - che in inglese è l’acronimo di science, technology, engineering, mathematics - è il termine utilizzato per indicare le discipline che afferiscono alla scienza, alla tecnologia, all’ingegneria e alla matematica. Un ambito in cui la parità di genere è ancora molto lontana dall’essere raggiunta e non solo in Italia, anche se nel nostro Paese in modo ancora più drammatico.
“Siamo orgogliosi di essere sponsor della prima edizione italiana di Stem Women Congress perché rappresenta per noi l’espressione di ciò per cui quotidianamente in Shibumi lavoriamo, ovvero la costruzione di un gruppo di lavoro inclusivo, dinamico, in cui le diversità diventino arricchimento culturale e in cui non esista il gap di genere” spiega Sarah Fallani, CBO Shibumi Group.
Infatti, l’azienda di Marketing, Comunicazione e Live Experience - che sfrutta la propria tecnologia e la potenza del dato per creare emozioni - vanta al suo interno il 50% della componente femminile impiegata, percentuale che sale all’80% se si guarda alla Business Line Data & Research. Questo dipartimento, grazie alla Suite Blogmeter, analizza più di 14 miliardi di fonti web e social, integrandole con i dati interni del brand per realizzare ricerche su sentiment analysis, brand reputation, trend analysis, influencer discovery e research.
Ed è proprio grazie a questo team che Shibumi collabora all’evento analizzando il parlato e il sentiment, utilizzando la piattaforma proprietaria Blogmeter, e offrendo così una panoramica completa e approfondita dell’impatto e delle percezioni generate dalla conferenza sul web.
La presenza di Shibumi al Stem Women Congress non è solo una testimonianza del suo impegno per la parità di genere, ma anche un esempio concreto di come la tecnologia e l'analisi dei dati possano essere strumenti potenti per creare esperienze emotive e coinvolgenti, promuovendo al contempo un cambiamento culturale significativo.