3Bmeteo presenta Missione Amazzonia con l’organizzazione Amazonia e il main sponsor A2A
L’azienda è sempre più impegnata nella produzione di contenuti editoriali e in progetti, come la spedizione prevista in novembre, legati al cambiamento climatico. Uno scenario in cui si consolida la collaborazione con Italiaonline
Il business aziendale e la divulgazione della cultura ambientale devono andare di pari passo. A testimoniare il cambiamento climatico in atto è3Bmeteo che, ogni giorno, descrive gli eventi e le temperature estreme che si abbattono sul nostro Paese.
Con “A project for Climate Change” il sito e l’App di previsioni meteo, trasmette alla propria community e al pubblico che consulta le previsioni meteo una serie di informazioni, ricerche e strumenti per comprendere il fenomeno in atto. Oggi 3Bmeteo è conscia che un’azienda deve essere sempre più impegnata sul tema
della sostenibilità attraverso la produzione di contenuti originali e progetti ad ampio respiro, in tutto il mondo ed è con questo spirito che nasce il progetto: missioni di osservazione e raccolta dati sui cambiamenti climatici negli ecosistemi più a rischio del nostro pianeta, attività di divulgazione nelle scuole, nelle RSA e negli ospedali, partecipazione a grandi eventi sportivi per incontrare la gente, l’Academy per formare i futuri scienziati che devono divulgare informazioni complesse in un modo semplice e comprensibile a tutti.
Dopo essere stato nel 2023 in Groenlandia per studiare l’ecosistema dei ghiacci, il team di 3Bmeteo quest’anno si appresta a partire per la Missione Amazzonia ai primi di novembre, per un viaggio di studio realizzato con la biologa della conservazione e vincitrice del premio Campiello Natura 2024, Emanuela Evangelista, in collaborazione con Italiaonline, concessionaria di pubblicità di 3Bmeteo. A2A ha aderito al progetto come main sponsor della spedizione. Sponsor tecnici sono ArtCraft, Lowe e Puressentiel.
Contemporaneamente, 3Bmeteo ha commissionato a Eumetra, istituto di ricerca sociale e di marketing guidato da Matteo Lucchi, la ricerca “Il cambiamento climatico nella percezione degli italiani”. Lo studio realizzato tra il 29 agosto e l’11 settembre 2024, ha coinvolto un campione rappresentativo della popolazione italiana (1.512 persone dai 18 ai 70 anni attraverso metodologia CAWI) con l’obiettivo di sondare le opinioni dei nostri connazionali.
Dall’indagine emerge che gli italiani sono consapevoli dell’evoluzione del clima e ritengono che la causa sia da ricercare soprattutto nelle attività antropiche. Tra fenomeni atmosferici estremi in un’alternanza di alluvioni e periodi siccitosi, l’82% degli italiani pensa che il cambiamento climatico sia “un fatto accertato” o “una teoria fondata scientificamente”. Solo l’11% del campione ritiene che sia “una teoria da dimostrare” e un esiguo 4% è convinto che sia “priva di fondamento”. Persiste infine anche un 3% che la considera “una bufala”.
Il 47% degli italiani pensa che il cambiamento climatico sia l’effetto del “comportamento dell’uomo”: e in questo quadro, le preoccupazioni circa il cambiamento climatico, riguardano: siccità / carenza di acqua 55%; aumento delle temperature 51%; scioglimento dei ghiacciai 50%; alluvioni 50%; temporali di forte intensità 47%; grandinate 41%; innalzamento del livello dei mari 38%; riduzione o assenza di nevicate 34%.
“Il contesto economico e sociale in cui ci troviamo, impone che le aziende diventino protagonisti del cambiamento e che restituiscano al territorio e alla società. Assistiamo a fenomeni estremi che mettono a dura prova la tenuta economica di diverse aree e segmenti industriali della nostra economia. L’impegno di 3Bmeteo va nella direzione di aiutare le persone a comprendere i fenomeni e a intraprendere azioni piccoli e grandi nel proprio privato e nei posti di lavoro. Siamo a un passo dal tracollo dei principali ecosistemi terrestri, dobbiamo prepararci a un sempre maggiore innalzamento delle temperature e dobbiamo adattarci sia come società sia come singoli”, dichiara Massimo Pietro Colombo, membro del Consiglio di Amministrazione di 3Bmeteo.
“L’obiettivo è mettere a fattor comune la nostra conoscenza dei fenomeni atmosferici e mettere a disposizione dati e studi a tutto. Grazie alla consolidata collaborazione con la nostra concessionaria pubblicitaria Italiaonline, siamo in grado di sostenere le nostre iniziative e i progetti, favorendo una maggior consapevolezza nei comportamenti delle persone e contribuendo a salvaguardare il pianeta. L’interesse di sponsor, brand e centri media verso Missione Amazzonia dimostra che questi temi stanno entrando sempre di più nelle agende delle aziende o di chi investe in pubblicità. E questo non può che renderci un po’ più ottimisti per il futuro”, conclude Colombo.