Amazon intende aumentare la presenza di annunci pubblicitari su Prime Video a partire dal prossimo anno. In un’intervista al Financial Times, Kelly Day, vice president di Prime Video International, ha detto che l'introduzione degli spot all’interno del servizio di streaming non ha provocato una significativa perdita di abbonati, dissipando i dubbi su una possibile reazione negativa degli utenti.
Prime Video prevede dunque di aumentare gradualmente il numero di spazi pubblicitari messi a dissezione degli inserzionisti, potendo contare su un bacino di circa 200 milioni di spettatori mensili a livello globale abbonati al suo servizio supporto dalla pubblicità. La maggior parte degli abbonati è stata infatti automaticamente trasferita a questa tipologia di servizio, salvo chi ha scelto di pagare di più per poter visionare i contenuti di Prime Video senza spot (in Italia il costo è di 1,99 euro al mese aggiungitivi, rispetto ai 49,90 euro dell'abbonamento annuale o ai 4,99 euro di quello mensile).
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Prime Video punterà anche su formati pubblicitari interattivi e shoppable, come già annunciato al mercato, consentendo agli spettatori di effettuare acquisti direttamente dallo schermo tramite telecomando o dispositivo mobile. L’obiettivo è sfruttare la forza di Amazon nell’ecommerce, rendendo più efficace la conversione degli annunci pubblicitari in vendite.
La pubblicità rappresenta una voce sempre più importante del bilancio di Amazon. Nel secondo trimestre dell'anno, l'advertising ha garantito al colosso dell’ecommerce un fatturato di 12,8 miliardi di dollari, in aumento del 20% rispetto allo stesso periodo del 2023.