Axel Springer, il colosso tedesco dei media, ha acquisito il 93% delle azioni di eMarketer, la società newyorkese specializzata nella fornitura di dati, analisi e rapporti sul mercato digitale. Il rimanente 7% rimarrà ai fondatori e attuali manager di eMarketer.
Con questa nuova operazione, il gruppo guidato dal Ceo Mathias Doepfner, presidente e ceo di Axel Springer, prosegue la sua crescita nei mercati di lingua inglese, Stati Uniti e Gran Bretagna in testa, e la sua strategia di focalizzazione sul mercato digitale e sull'offerta di contenuti a pagamento.
Complessivamente, eMarketer, società di cui Geoff Ramsey è Ceo e co-fondatore, è stato valutato 250 milioni di dollari, pari a circa 220 milioni euro. Axel Springer, dunque, dovrà versare circa 213 milioni di euro per il 93% del capitale della società americana.
Nel corso dell'esercizio 2015 eMarketer, società nata nel 1996, ha registrato un fatturato di 45,5 milioni di dollari e un margine operativo lordo di 13,5 milioni di dollari. Per l'esercizio 2016 eMarketer prevede ricavi in crescita a circa 53 milioni di dollari e un ebitda di circa 18,5 milioni di dollari. La newsletter pubblicata quotidianamente da eMarketer è inviata a 200.000 utenti in 8o paesi.
Dopo aver perso l’asta per il Financial Times, ceduto da Pearson al gruppo giapponese Nikkei, nel settembre del 2015 Axel Springer ha comprato una quota di maggioranza dell’operatore americano digitale di news Business Insider. Sempre nel 2015 il gruppo tedesco ha portato a termine altre operazioni di mercato negli Stati Uniti, entrando nel capitale della piattaforma di news Mic.com, dell’operatore newyorkese di video NowThis Media, del sito lifestyle per uomini Thrillist e di Jaunt, la società operativa nel mercato della realtà virtuale. E’ avvenuta invece alla fine del 2014 l’acquisizione del 16% del magazine online Ozy.