30/11/2015
di Teresa Nappi

Daniele Sesini, IAB Italia: «Il 2015 anno di crescita, cambiamenti e successi»

Tante le iniziative concrete promosse dall'Associazione, tra cui il lancio di IAB Academy e l’avvio della rilevazione unica del digital adv. Il punto del Direttore Generale alla vigilia di IAB Forum

Il 2015, per IAB, è stato un anno di forti cambiamenti e grandi successi, «cambiamenti che ci hanno permesso di anticipare le mutevoli esigenze di mercato, confermandoci come fondamentale riferimento per tutta la Industry, e successi in termini di adesioni e partecipazione ai nostri progetti, che ci hanno dimostrato il valore aggiunto e il gradimento delle iniziative che abbiamo sviluppato», dichiara Daniele Sesini, Direttore Generale di IAB Italia, intervistato da Engage alla vigilia della 13esima edizione di IAB Forum.

Che anno è stato il 2015 per IAB Italia?

Quest’anno ci siamo mossi lungo molteplici direttive, a dimostrazione di come la nostra Associazione stia crescendo e sia sempre più strategica in ambiti diversi tra loro. Oltre alle consuete attività legate alla divulgazione di dati sulla Industry, alla definizione e applicazione degli standard di settore e allo sviluppo di eventi ideati per diffondere la cultura digitale e promuovere l’online advertising, abbiamo consolidato ampiamente il nostro ruolo di interlocutore privilegiato con le Istituzioni a livello nazionale e internazionale. Abbiamo anche lavorato molto sulla cruciale questione della privacy, sulla proposta di una rilevazione univoca ed esaustiva del mercato pubblicitario digitale, sperimentato momenti di incontro e condivisione di esperienze su temi specifici come il Vertical dedicato al Pharma di luglio e, insieme alle altre associazioni di categoria, presentato il kit di implementazione delle Cookie Law, elaborato sulla base delle misure prescritte dal Garante della Privacy. Nell’ultimo anno l’Associazione ha avviato diversi tavoli di lavoro, dedicati ai temi del Programmatic, Performance e Mobile advertising e al fenomeno dell’ad-blocking, con attiva partecipazione dei Soci, a dimostrazione di come sia importante lavorare sulla base della condivisione e della partecipazione della base associativa.

Quali sono stati i momenti più salienti dei suoi mesi in carica come Direttore Generale di IAB Italia?

Tre, in particolare, i momenti salienti dei miei primi otto mesi da Direttore Generale, dopo la mia nomina nel maggio scorso: il lancio di IAB Academy, la consultazione per individuare il partner per la rilevazione degli investimenti pubblicitari e l’adozione della IAB Certification Platform.

Entriamo nello specifico: cos’è IAB Academy e come si sta evolvendo questo progetto?

IAB Italia – nell’ottica di supportare i propri associati e tutti i protagonisti della Industry in un ambito strategico come quello della formazione, ha lanciato IAB Academy, la piattaforma ideata per rispondere alle necessità di formazione e aggiornamento degli operatori del digital advertising. IAB Academy offre Percorsi Formativi, Instant Courses e permette anche l’accesso all’intero archivio di SuperSummit, per garantire agli utenti una visione a 360° su temi, strumenti e opportunità offerte dalla comunicazione interattiva: dalle decisioni strategiche alla progettazione, fino all’execution delle campagne. Da dicembre 2015 a IAB Academy affianchiamo la Certification Platform, il sistema di formazione certificata che IAB ha messo a punto per i professionisti del settore. Due i percorsi al momento disponibili: digital media sales e digital ad-operations.

Sul fronte delle rilevazioni del mercato, infine, qual è il punto della situazione?

Per quanto riguarda il tema cruciale della rilevazione univoca ed esaustiva del mercato pubblicitario digitale, abbiamo scelto di promuovere una consultazione aperta a tutti gli Istituti di ricerca, con l’obiettivo di trovare un partner qualificato in grado di monitorare i trend quantitativi e di offrire una lettura qualitativa dell’intero mercato e dei fenomeni più rilevanti che ne sostengono la crescita. La scelta è ricaduta sugli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano, con cui stiamo collaborando per mettere a punto un sistema di rilevazione quantitativo, periodico e continuativo degli investimenti pubblicitari del mercato italiano in ambito digitale. I primissimi numeri di questa rilevazione verranno svelati domani a IAB Forum in apertura dei lavori.

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