La corsa per aggiudicarsi gli asset più preziosi di Warner Bros. Discovery sembra avviata verso una svolta: Netflix è entrata in trattative esclusive per acquistare le attività di streaming e gli studi di produzione del gruppo hollywoodiano. La notizia, trapelata inizialmente tramite fonti vicine all’operazione e riportata da Bloomberg, è stata successivamente confermata anche dal Wall Street Journal.
Nelle ultime settimane, Netflix, Paramount e Comcast hanno presentato le loro offerte al consiglio di amministrazione di Warner Bros. Discovery. A spuntarla, al momento, è stato dunque il colosso dello streaming, e non la Paramount di David Ellison, considerata la favorita. Netflix ha presentato l’offerta economicamente più alta, tutti in contanti, ribaltando le aspettative e guadagnando l’accesso a trattative esclusive. L’offerta di 28 dollari per azione si confronta con il prezzo di chiusura di Warner Bros. a 24,54 dollari di giovedì e con una precedente offerta di Paramount di quasi 24 dollari per tutti gli asset della società, che includono anche le reti via cavo come CNN, TNT e TBS. Un'offerta di circa 60 miliardi di dollari che ad ottobre il consiglio di amministrazione di Warner Bros. Discovery ha rifiutato, avviando successivamente un processo formale di vendita dei suoi asset.
L’interesse di Netflix è particolarmente legato agli asset strategici di Warner Bros, tra cui spiccano HBO e la vasta libreria di film e serie TV. Uno degli elementi più inattesi della proposta di Netflix è stata la disponibilità a garantire ampie uscite cinematografiche ai film Warner Bros., una mossa studiata per rassicurare l’industria, da tempo preoccupata che un’acquisizione da parte del maggiore player dello streaming potesse spingere sempre tanti titoli lontano dalle sale tradizionali.
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Prima di avviare il processo di vendita, Warner Bros. Discovery aveva annunciato in estate il piano di scorporo delle attività in due società distinte, Warner Bros. e Discovery Global, operative da metà 2026. La prima avrebbe dovuto raccogliere le attività di produzione e streaming (film, serie, DC Studios, HBO, HBO Max, gaming), quelle a cui è interessata Netflix, la seconda gli asset della tv lineare, news, sport e contenuti globali (canali come CNN, TNT Sports, Discovery e la piattaforma streaming Discovery+).
Nonostante l’entusiasmo, l’accordo non appare privo di ostacoli. Gli esperti Antitrust avvertono che la fusione tra Netflix e le attività streaming di WBD potrebbe essere difficile da far approvare, in quanto unirebbe due dei protagonisti assoluti del mercato statunitense. La decisione finale spetterà ai regolatori dell’amministrazione Trump, che secondo le fonti intrattengono buoni rapporti con David Ellison. Il presidente degli Stati Uniti, tra la'ktro, sembrerebbe preferire un accordo con Paramount, anche per la possibilità di vedere sia la CNN (WBD) sia la CBS (Paramount) sotto la guida della famiglia Ellison.