Deva Publisher rinnova i siti del proprio network. Si parte con Pourfemme
Obiettivodel progetto di restyling è quello di aumentare la consideration e la retention dei siti. Alla concessionaria MovingUp il compito di valorizzare la nuova proposta editoriale
Dopo l’acquisizione del network editoriale della ex Trilud, avvenuta lo scorso ottobre (leggi di più qui), e aver annunciato importanti novità per l’inizio del 2020 (ne abbiamo parlato qui), Deva Publisher ufficializza oggi un rinnovo in toto dei siti acquisiti, la cui raccolta è affidata alla concessionaria MovingUp. L’asset di Deva Connection, nato in seguito all’imponente acquisizione di cui sopra, rilancia così la propria sfida nel mondo dell’editoria digitale, con un portfolio editoriale e commerciale sempre più moderno e al passo coi tempi, grazie alle numerose verticalità che propongono al mercato prodotti differenti con identità autonome e forti, in grado di intercettare target di pubblico ben profilati. Il processo di rinnovamento dei siti prende il via da Pourfemme, storico femminile del gruppo dei siti Deva, per proseguire, entro marzo, con Butta La Pasta, Ecoo, Tanta Salute e Alla Guida, seguiti poi da Design Mag, QNM, Stylosophy, My Luxury e Nanopress. L’ambizione è posizionarsi anche nel mercato spagnolo, già presidiato con importanti portali, come EllaHoy. A seguito di una profonda analisi e studio del mercato, Deva Publisher ridà dunque nuova vita ai suoi portali, con l’obiettivo di posizionarsi tra i circuiti più importanti per numero di pagine viste e di utenti unici. “Nel 2020 mapperemo il customer journey degli utenti per garantire loro un'esperienza di navigazione unica, sempre più esaustiva”, dichiara il CMO di Deva, Marco Micheli. «Conoscendo meglio i nostri visitatori, potremo adeguare in modo pertinente linee editoriali e strategie di marketing ai loro reali intenti di ricerca, e trasformarli in lettori prima, e in fan poi, e garantendo, al contempo, target di pubblico altamente profilati agli investitori”. Questa la mission dell’azienda per l’anno in corso, che per Deva, rappresenta comunque l'anno dell'esordio: “Ci troviamo appena nella fase 1.5 della nostra trasformazione digitale”, aggiunge Micheli. Grandi cambiamenti sono dunque ancora in fase di definizione per i siti di Deva Publisher, che, come dichiarato dal Ceo di Deva Connection, Valerio Stavolo, hanno un potenziale di raccolta a regime «tra i 5 e i 10 milioni di euro». Un obiettivo che, sempre secondo il Ceo, sarà raggiunto nel 2021.