Diritti tv Serie A, ok dai club alla creazione di una media company con i fondi di private equity
Due le proposte in ballo, quelle avanzate dalle cordate Cvc, Advent e Fsi e Bain con Nb Renaissanc
L'assemblea della Lega Serie A ha votato all'unanimità per la creazione di una media company per la commercializzazione dei diritti tv del campionato di Serie A di calcio per i prossimi dieci anni (ne abbiamo parlato qui).
Sono due le proposte che restano in ballo rispetto a quelle iniziali: sono ancora in gioco le cordate Cvc, Advent e Fsi (da 1,625 miliardi per il 10%) e Bain e Nb Renaissance (1,35 miliardi sempre per il 10%), come prospettava a inizio mese Il Sole 24 Ore.
L'Assemblea deciderà dunque tra queste due proposte riunendosi il 30 settembre. Bocciate invece le offerte di finanziamento e di tipo misto presentate da altre realtà, come Fortress, Gso-Blackstone, General Atlantic, Apollo e Sixth State. Ad essere accantonata anche l'ipotesi caldeggiata dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che avrebbe voluto una tv della Lega A.