Discovery Italia chiude il 2020 con ascolti record e amplia l'offerta con discovery+
Produzioni originali e focus sui contenuti "unscripted": ecco come il broadcaster tenta l'assalto alla tv on demand. In Italia, gli abbonati al servizio non vedranno pubblicità
Discovery Italia festeggia gli ascolti record del 2020 e apre il nuovo anno con il lancio di discovery+, il nuovo servizio globale di streaming che nel nostro Paese prende il posto di Dplay, offrendo on demand il meglio delle produzioni televisive del gruppo nonché una serie di contenuti originali ed esclusivi.
Cos'è discovery+
Con la pubblicazione della versione web e dell’app per Android, da ieri è dunque disponibile anche in Italia il nuovo servizio streaming discovery+. Anello centrale della nuova strategia internazionale del gruppo Discovery, il servizio accoglie al proprio interno i brand Discovery Channel, Animal Planet, Discovery Science, Food Network e numerosi canali di intrattenimento italiani quali Real Time, Nove, Dmax, Giallo, lo sport di Eurosport e MotorTrend, altre realtà internazionali come History, A&E e Lifetime.
La grande differenza, rispetto ai concorrenti come Netflix e Disney+, è il focus editoriale sul real life entertainment: in altre parole, la proposta di contenuti non è basata su film e serie tv, ma piuttosto su documentari, docu-serie e contenuti “unscripted”, grazie a un’ampia serie di produzioni nazionali e internazionali che nei prossimi mesi continuerà ad arricchirsi.
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Due sono i piani a pagamento previsti: uno a 3,99 euro per i contenuti dei canali del gruppo Discovery, fra cui gli Originals, e un altro a 7,99 euro che include anche gli eventi in diretta e on demand di Eurosport. Molti contenuti sono disponibili gratuitamente, grazie alla sezione dedicata.
L'offerta di contenuti di discovery+
Tra i titoli originali già resi disponibili per il pubblico italiano spiccano “Elettra e il resto scompare”, serie in 10 puntate in cui la cantante, influencer, personaggio tv da milioni di follower Elettra Lamborghini si racconta all’occhio indiscreto delle telecamere, e il documentario “Maradona - Morte di un campione”, che indaga sulla fine del “Pibe de oro”. Nei prossimi giorni arriveranno inoltre due interviste esclusive: “L’ultima Difesa” in cui Selvaggia Lucarelli intervista Antonio Ciontoli”, e “Lady Gucci” dedicata a Patrizia Reggiani, protagonista negativa e controversa del caso legato all’omicidio di Maurizio Gucci, suo ex marito ed erede della celebre maison di moda, avvenuto nel 1995. Il 19 gennaio sarà la volta di un altro programma cult targato Discovery. “Matrimonio a prima vista Italia”, giunto alla terza edizione.
Oltre alle produzioni locali, discovery+ ospiterà inoltre il meglio della produzione internazionale del gruppo. Tra i contenuti più attesi ci sono il documentario d’inchiesta sul naufragio del traghetto Estonia, la serie sui tour culinari in Italia di Bobby & Giada in Italy e l’impresa antartica dell’avventuriero Colin O’ Brady raccontata in “Antartide: la regata impossibile”.
Il tutto è impreziosito dalla possibilità di accedere all’offerta sportiva targata Eurosport: pezzo forte saranno le Olimpiadi, che il broadcaster trasmette in esclusiva digitale nel nostro Paese. Ma ci sono anche la stagione dello sci alpino e degli sport invernali, il grande tennis con gli Australian Open, il grande Basket con la Serie A e l’Eurolega.
Agevolazioni per i clienti TIM
Il lancio di discovery+ è supportato in Italia da Tim, con cui è stato siglato un accordo di distribuzione. Negli scorsi giorni, il gruppo ha inoltre siglato un accordo analogo con Vodafone, nell’ambito del quale anche i clienti di quest’ultima dovrebbero godere di una serie di agevolazioni. A diefferenza di quanto accade negli USA, dove gli utenti hanno a disposizione una doppia offerta a seconda che il servizio di streaming sia fornito con o senza pubblicità, in Italia al momento la piattaforma non prevede annunci pubblicitari per gli utenti abbonati.
Per Discovery Italia un 2020 “da record”
Nel nostro Paese, il lancio di discovery+ avviene sulla scorta degli ottimi risultati di ascolto registrati nel 2020, anno che per la sede italiana della società si è chiuso con il record del 7,7% di share nelle 24 ore, che sale al 10% sul target commerciale 25-54.
Discovery Italia conferma quindi la sua la terza posizione fra gli editori nazionali. “Siamo molto orgogliosi di questi record – ha commentato Laura Carafoli, SVP Chief Content Officer Discovery - ottenuti durante un anno in cui la sfida principale, oltre a mantenere alti gli ascolti, è stata quella di continuare ad arricchire l’offerta del portoflio con contenuti originali anche in una situazione produttiva così complessa. Una sfida che ci ha portato a lanciare nuovi programmi e nuovi volti, rafforzando sempre di più la nostra identità e distintività. Adesso siamo pronti ad affrontare il 2021 con grande slancio, a partire dal recentissimo debutto di discovery+, una vera rivoluzione per il gruppo, che andrà a completare con un servizio ott globale all’avanguardia la straordinaria offerta di canali lineari, e per il pubblico, grazie al suo posizionamento unico”.
I due principali canali del gruppo, Nove e Real Time, si confermano anche nel 2020 le loro rispettive posizioni di nono e decimo canale nazionale più visti, il primo in particolare grazie ai dati record della trasmissione di punta “Fratelli di Crozza”.