Il 2019 è stato un anno pieno di avvenimenti degni di nota per Seif (Società Editoriale Il Fatto), editore de Il Fatto Quotidiano e del sito ilfattoquotidiano.it.
Nel corso dell'anno, la società si è quotata in Borsa nel nostro Paese sul listino Aim lo scorso 14 marzo (ne abbiamo parlato qui), per poi sbarcare il 18 luglio sul mercato Euronext Growth di Parigi (ne abbiamo scritto qui). Nella stessa giornata, la testata online ilfattoquotidiano.it, la cui raccolta pubblicitaria è affidata alla concessionaria Moving Up, ha presentato un importante restyling.
Ora Seif prepara un piano di rilancio sia per la versione cartacea sia per la versione digitale: «L'obiettivo non è solo difensivo, ma puntiamo a crescere anche lato vendite», ha dichiarato a Engage, a margine della conferenza stampa di presentazione di "Sono le Venti" di Peter Gomez sul Nove (leggi l'articolo dedicato), Cinzia Monteverdi, Presidente e AD di Seif.
Nell'ambito di questo rilancio, ci racconta poi Peter Gomez, Direttore de ilfattoquotidiano.it, «abbiamo previsto un nuovo importante progetto dedicato ai nostri utenti sottoscrittori. A loro dedicheremo un'offerta di contenuti esclusiva per premiare il loro sostegno alla testata online».
Un'offerta "Premium", dunque, e maggiormente dedicata.
Intanto, restando sulla testata online, Monteverdi dichiara: «Sta andando molto bene, sia in termini di utenza che di raccolta e sopperisce ai cali dell'edicola, un male di cui sta soffrendo tutto il mercato. In particolare, sono e stanno crescendo gli abbonati digitali. Siamo molto soddisfatti».
In generale, «la raccolta pubblicitaria è superiore rispetto a quella registrata nel 2018, mentre in termini di browser unici abbiamo registrato una crescita che oscilla tra il +12 e il +15% rispetto al 2018», specifica Gomez.
Per Audiweb, scorporati i dati dei siti partner, «siamo il terzo sito italiano tra quelli che hanno l'edizione cartacea», aggiunge il Direttore.
Infine, Monteverdi dichiara: «La diversificazione è la strada che abbiamo deciso di seguire per cambiarci un po' i connotati, da società editoriale classica a media company. E la collaborazione con Discovery, soprattutto attraverso Loft - il ramo di produzione televisiva -, ne è un esempio lampante».