25/06/2020

FCP-Assoperiodici sceglie Mariangela Bonatto come presidente

Matteo Cardani è stato invece confermato alla presidenza di FCP-Assotv, Fausto Amorese a quella di FCP-Assoradio

Si sono svolte le assemblee per il rinnovo di importanti cariche direttive all’interno della Federazione Concessionarie Pubblicità, per il biennio 2020-2021. Le assise si sono tenute sotto la presidenza di Massimo Martellini. Matteo Cardani (Publitalia '80) è stato confermato Presidente FCP-Assotv per il 2° mandato. Fra i consiglieri di FCP-Assotv , che per statuto siedono anche in Consiglio Federale FCP, conferma per Giuliano Cipriani (Cairo Communication) e nuovo ingresso per Giovanni Russo (Class). Fausto Amorese (Il Sole 24 Ore) è stato confermato Presidente FCP-Assoradio per il 3° mandato. Fra i consiglieri di FCP-Assoradio, anch’essi presenti di diritto nel Consiglio Federale FCP, confermata la presenza di Monica Gallerini (Rds) e Francesco Barbarani (Rai), mentre ad essi si unisce come nuovo consigliere Stefano D’Agostino (Prs). Nuovo presidente invece per FCP-Assoperiodici: si tratta di Mariangela Bonatto, eletta all’unanimità. Dopo aver maturato una solida esperienza nell’ambito della consulenza media, con particolare riferimento ai segmenti del lusso e del food, attualmente Mariangela Bonatto ricopre il ruolo di Vice President di Class Pubblicità e di Chief Luxury Coordinator di Class Editori. “Immagino FCP-Assoperiodici non solo come un’associazione ma soprattutto come un team di persone animate dalla passione per questo media", spiega Bonatto. "Penso si debba prendere atto del nuovo scenario di mercato che pone al centro il cambiamento dell’individuo e la sua dieta mediatica. Siamo chiamati a dare risposta a diversi e sfidanti interrogativi: come i periodici hanno contribuito e contribuiranno al cambiamento di abitudini e orientamenti socio-culturali; quali sono i nuovi valori attribuiti al mezzo nel nuovo contesto dominato dai social media; quale approccio mettere in campo in una logica di total audience; quali azioni intraprendere per garantire una crescente trasparenza e affidabilità dei numeri in ottica di data management?”.

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