Fcp: urge un intervento sul calo della pubblicità legale sui quotidiani
Le concessionarie pubblicitarie degli editori della stampa italiana tornano a portare all’attenzione del settore e delle autorità legislative la questione dell’eliminazione dell’obbligo di pubblicazione sui quotidiani degli annunci legali.
Fcp, la federazione delle concessionarie pubblicitarie, con la sua componente che rappresenta le società attive nel comparto dei quotidiani (Fcp - Assoquotidiani), in una nota “esprime il proprio sostegno all'appello lanciato qualche giorno fa da Fieg alle forze politiche, in vista della prossima sessione di bilancio”.
La Fieg ha annunciato che, dal momento che “l’aggravarsi della crisi dell’editoria rende indispensabili interventi urgenti, chiederà di incontrare le forze politiche e i gruppi parlamentari per illustrare la situazione dell’editoria quotidiana e periodica. Il valore dell’informazione per il funzionamento della democrazia esige attenzione e sostegno da parte del Governo, del Parlamento e dei partiti politici”.
Il valore complessivo degli investimenti nella pubblicità legale del primo semestre 2024 indica infatti una riduzione significativa rispetto all’omologo periodo dell’anno precedente: il fatturato è passato da 25,9 milioni a 14,5 milioni di euro ed ha registrato una contrazione del 43,8%.
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“I dati relativi al mercato pubblicitario per il 2024 mostrano un significativo calo degli investimenti advertising sui quotidiani, con specifico riferimento alla pubblicità legale, dovuto all'abolizione dell'obbligo di pubblicazione di bandi ed esiti gara introdotto con la scorsa manovra di bilancio”, prosegue il comunicato.
L’associazione, con il supporto dei suoi presidenti Massimo Martellini (Fcp) e Walter Bonanno (Fcp - Assoquotidiani), intende dunque richiedere un incontro con le forze politiche e le istituzioni per discutere la situazione critica del settore pubblicitario nel campo della carta stampata e proporre possibili misure di intervento.