Google ha deciso di aumentare il prezzo delle inserzioni pubblicitarie per far fronte all'introduzione della Digital Tax in alcuni paesi, nello specifico Regno Unito, Turchia e Austria.
Dall’1 novembre gli inserzionisti britannici che desiderano acquistare la pubblicità nel circuito gestito da Google vedranno la spesa aumentata del 2%. In Austria e Turchia l'aggravio sarà invece del 5%.
La decisione è stata presa da BigG con l’obiettivo di coprire i costi legati all’introduzione della Digital Tax in queste country: "I Regulatory Operating Costs vengono aggiunti a causa di una crescita significativa della complessità e delle spese necessarie per operare in modo conforme alle regole in Turchia. In Austria e nel Regno Unito la tassa sui servizi digitali è determinata dalla nuova imposta sui servizi digitali in quei paesi", spiega la nota.
La digital tax è stata introdotta in Uk da aprile per portare nelle casse del paese fino a 500 milioni di sterline ogni anno dalle grandi società del digitale, come Facebook, Amazon e Twitter oltre a Google.
Presto la questione potrebbe riproporsi in altri Paesi europei, tra cui l'Italia, impegnati nell'introduzione della Digital Tax europea.