Gruppo 24 Ore chiude i nove mesi del 2024 in utile di 2,9 milioni e con ricavi a +1,8%. Pubblicità a +0,8%
Il gruppo guidato dall'AD Mirja Cartia d’Asero registra anche un miglioramento dell’indebitamento finanziario netto, diminuito di 12,6 milioni di euro rispetto a fine 2023
Gruppo 24 Ore ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con risultati economici positivi, grazie al continuo sviluppo dei prodotti nell’area Servizi Professionali e Formazione, al buon andamento della raccolta pubblicitaria, in particolare nella Radio, alla crescita di Radiocor e dell’area Cultura.
I ricavi consolidati sono aumentati dell’1,8%, raggiungendo i 151,5 milioni di euro, mentre l’utile netto è di 2,9 milioni di euro.
La raccolta pubblicitaria è cresciuta dello 0,8%, toccando i 58,7 milioni di euro, principalmente grazie ai ricavi pubblicitari di Radio 24, che ha raggiunto i 12,1 milioni di euro (+12,4%). I ricavi editoriali sono diminuiti di 0,8 milioni di euro, a causa del calo nei ricavi diffusionali dei quotidiani e dei periodici, parzialmente compensato dalla crescita delle banche dati. La voce “altri ricavi” è aumentata di 2,9 milioni di euro (+16,6%), principalmente grazie ai risultati della formazione, ai ricavi da software, certificazioni Qualità 24 e ItalyX, e dagli eventi e mostre.
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Dettaglio dei risultati economici
Nonostante un contesto incerto, caratterizzato da tensioni geopolitiche e prospettive di crescita moderate, il Gruppo 24 Ore ha registrato ricavi in crescita, come sottolineato dall’amministratrice delegata Mirja Cartia d’Asero: “Siamo orgogliosi dei risultati, che confermano il percorso virtuoso del Gruppo. Nonostante il contesto macroeconomico e geopolitico, i ricavi sono in crescita, il risultato netto è positivo e la Posizione Finanziaria Netta continua a migliorare, con un indebitamento ridotto dell’85% in poco meno di tre anni”.
Nei primi nove mesi, l’Ebitda si è attestato a 17,4 milioni di euro, in lieve calo rispetto ai 18,9 milioni del 2023, a causa della minore incidenza dei proventi non ricorrenti. L’Ebitda adjusted è rimasto stabile a 16,1 milioni. L’Ebit è sceso a 6 milioni di euro (8,8 milioni nel 2023), a causa dell'assenza di plusvalenze straordinarie. L'Ebit adjusted è stato di 4,6 milioni, in lieve calo rispetto ai 5 milioni dell’anno scorso.
L’utile netto è stato di 2,9 milioni di euro, rispetto ai 5 milioni nel 2023. Escludendo componenti straordinarie, l’utile netto si è attestato a 1,5 milioni, con un miglioramento di 0,4 milioni. Il patrimonio netto è salito a 26,4 milioni di euro, in aumento di 2,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2023.
Continua il miglioramento della posizione finanziaria netta (PFN), che è passata che passa dai -22,2 milioni di euro di fine 2023 ai -9,6 milioni di euro di settembre 2024 (+12,6 milioni). La PFN ante IFRS 16 è positiva per 26,1 milioni di euro, in miglioramento di 8,6 milioni rispetto ai 17,5 milioni di euro al 31 dicembre 2023.
Sintesi per aree di business
- Area Publishing & Digital: nei primi nove mesi del 2024, i ricavi sono stati 71,1 milioni di euro (-2,1%). Positiva la performance di Radiocor, con ricavi in aumento del 12,7%. I ricavi diffusionali e altri sono scesi a 43,4 milioni di euro (-0,9%) e i ricavi pubblicitari sono diminuiti a 27,7 milioni di euro (-3,8%). L'Ebitda dell’area è stato di 3,9 milioni di euro (5,5% dei ricavi), in calo rispetto ai 7,7 milioni (10,5%) dello stesso periodo del 2023.
- Radio: i ricavi sono aumentati a 12,6 milioni di euro (+13,1%), con i ricavi pubblicitari di Radio 24 e del sito web pari a 12,1 milioni di euro (+12,4%). L'Ebitda è salito a 1,5 milioni di euro (11,7% dei ricavi), rispetto ai 0,5 milioni (4,7%) dell’anno precedente.
- 24 Ore System: la concessionaria ha registrato ricavi pari a 54 milioni di euro (+0,8%). L'Ebitda è stato di 0,7 milioni di euro (1,2% dei ricavi), in crescita rispetto ai 0,6 milioni (1,1%) del 2023.
- Servizi Professionali e Formazione: i ricavi sono aumentati del 4,4%, raggiungendo 41,5 milioni di euro. L'Ebitda è stato di 13,4 milioni di euro (32,3% dei ricavi), sostenuto dalla crescita nei servizi di banche dati (+4,2%), nel software (+14,1%) e nelle certificazioni ItalyX, nonché dal rilancio della formazione.
- Eventi: i ricavi sono stati di 5,6 milioni di euro (+0,3%), con un Ebitda di 0,8 milioni di euro (15,1% dei ricavi). Il ritorno degli eventi in presenza, come il Festival dell’Economia di Trento, ha contribuito al risultato positivo.
- Cultura: i ricavi sono aumentati a 7,8 milioni di euro (+9,0%). Le mostre hanno attratto 164.088 visitatori, di cui 154.321 paganti. Nonostante la crescita dei ricavi, l'Ebitda rimane negativo a -1,7 milioni di euro, ma in miglioramento rispetto all’anno precedente.
Evoluzione prevedibile della gestione
Il contesto macroeconomico e geopolitico attuale, caratterizzato da incertezze legate ai conflitti in corso e da prospettive di crescita moderate, richiede cautela nelle previsioni future.
In questo scenario, il Gruppo conferma l’allineamento dei risultati con il piano 2024-2027 e continua a puntare su uno sviluppo sostenibile, valorizzando il brand, la digitalizzazione e l’internazionalizzazione. Pur in presenza di incertezze, l’obiettivo di crescita del Gruppo è confermato, con riguardo ai principali indicatori economico-finanziari, seppur con un possibile allungamento dei tempi per il raggiungimento dei target.