Mirja Cartia d’Asero, amministratrice delegato di Gruppo 24 Ore
Gruppo 24 Ore chiude il primo trimestre 2023 con ricavi consolidati pari a 48,9 milioni di euro, in crescita del 3,3%, un Ebitda positivo per 5,4 milioni, in miglioramento di 3,6 milioni, e un risultato netto positivo per 0,4 milioni contro la perdita di 3,5 milioni registrata nei primi tre mesi del 2022.
Nel periodo i ricavi editoriali registrano una lieve riduzione, -0,3% a 24,4 milioni: i minori ricavi generati dalla vendita del quotidiano cartaceo sono in gran parte compensati dall’incremento del fatturato derivante da abbonamenti digitali al quotidiano e al sito www.ilsole24ore.com. I ricavi diffusionali del quotidiano (carta + digitale) ammontano a 10,2 milioni (-1,3%): il quotidiano digitale vale 4,9 milioni (+3,9%), il cartaceo 5,2 milioni (-5,7%) rispetto al 2022. L’agenzia Radiocor Plus registra ricavi pari a 1,8 milioni, in aumento del 9%.
I ricavi pubblicitari sono risultati in crescita di 0,2 milioni (+1,1% rispetto al primo trimestre 2022) e sono stati pari a 17,6 milioni. La concessionaria System, si legge nella nota, “mantiene il suo presidio consolidando la quota di mercato grazie allo sviluppo di iniziative speciali, sempre più riconosciute dalle aziende come efficace veicolo valoriale e strumento di fidelizzazione verso la propria audience”.
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Gli altri ricavi registrano una crescita di 1,4 milioni (+26,5% a 6,9 milioni del primo trimestre 2023), principalmente grazie all’area Cultura e all’area Servizi Professionali e Formazione, in relazione anche al rientro del gruppo appunto nel business della formazione.
Per quanto concerne i ricavi dell’area Eventi nel primo trimestre 2023 sono pari a 0,5 milioni, sostanzialmente allineati al corrispondente periodo del 2022. I ricavi di editoria elettronica dell’Area Servizi Professionali e Formazione sono pari a 9,6 milioni (+1,4%) mentre le linee prodotto software Valore 24 e il networking Partner 24 Ore contribuiscono al giro d’affari dell’area per complessivi 1,8 milioni (+21%). I ricavi dell’Area Cultura, pari a 3,9 milioni, sono in aumento del 19,5% per il buon andamento nel periodo delle mostre.