Il Gruppo 24 Ore ha reso noti i risultati del primo trimestre, che risentono degli impatti dell’emergenza Covid-19. I ricavi consolidati sono pari a 43,3 milioni di euro, dato che si confronta con un valore pari a 50,2 milioni di euro del primo trimestre 2019 (-6,9 milioni di euro, pari al -13,7%).
Lo scostamento negativo dei ricavi, osserva la società di cui è a.d. Giuseppe Cerbone, risente in maniera significativa degli effetti legati all’emergenza sanitaria e alle conseguenti misure restrittive imposte dalle autorità governative. In particolare: i ricavi pubblicitari sono in calo di 2 milioni di euro (-10,7% da 18,5 a 16,5 milioni di euro), i ricavi editoriali diminuiscono di 1,7 milioni di euro (-6,4% da 26,1 a 24,4 milioni di euro) e gli altri ricavi registrano una flessione di 3,2 milioni di euro (-57,4% da 5,6 a 2,4 milioni di euro).
I ricavi pubblicitari nel solo mese di marzo, viene precisato, hanno registrato una flessione del 23,7%, mentre i ricavi dell’area Cultura in seguito alla chiusura del Mudec - Museo delle Culture di Milano sono diminuiti del 92%.
Alla luce di queste dinamiche, il Gruppo 24 Ore ha chiuso il primo trimestre con un margine operativo lordo negativo per 1,6 milioni di euro o un risultato netto di -5,9 milioni di euro. La società non ritiene di poter fornire al momento stime accurate sull'evoluzione prevedibile della gestione, alla luce dell'incertezza sulla durata ed intensità dell’emergenza sanitaria.
Per quanto riguarda l’audience raggiunta dal gruppo con il Sole 24 Ore, l’emergenza Covid-19 sta inoltre producendo dinamiche contrastanti. In particolare, fa sapere il gruppo, relativamente alle vendite del quotidiano cartaceo, si registrano impatti positivi su canale edicola con un incremento rispetto al periodo ante Covid-19; di contro, impatti negativi si stanno verificando sulle vendite continuative del prodotto destinate a settori di business temporaneamente in lockdown (come per esempio treni e aerei). Per quanto riguarda il quotidiano in versione digitale, invece, Covid-19 rappresenta un’opportunità di ampliamento sul mercato, con il numero significativo di nuovi abbonamenti che ha determinato già nel mese di marzo una crescita delle copie diffuse rispetto al mese precedente.
Complessivamente, la diffusione (carta + digitale) del quotidiano Il Sole 24 Ore da gennaio a marzo 2020 è complessivamente pari a 142.407 copie medie giorno, il -10,6% rispetto l’omologo periodo dell’anno scorso.
Bene l'audience del sito: nel primo trimestre 2020 il portale www.ilsole24ore.com registra una media giornaliera di oltre 2 milioni di browser unici con una crescita del 112% rispetto alla media del 2019, sulla base dei dati Webtrekk.