Gruppo Mondadori, vicina un’acquisizione nel settore del MarTech
Le performance brillanti del polo MarTech (di cui fanno parte AdKaora, Hej! e la spagnola Adgage) continuano a trainare i conti dell’area Media di Mondadori, che ha chiuso il 2023 a 141 milioni di euro di ricavi con la pubblicità digitale a +23%.
Parlando con la stampa a margine della presentazione dei risultati economici dello scorso anno, l'a.d. del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, ha sottolineato come i dati di crescita della pubblicità digitale «siano in crescita costante nel tempo, ma in cifra singola o doppia cifra bassa per quanto riguarda la componente display, mentre l’area a cavallo tra servizi e pubblicità continua a segnare crescite a doppia cifra».
Porro ha anticipato che una delle prossime mosse strategiche di Mondadori riguarderà proprio un'acquisizione nel settore dei servizi tecnologici per il marketing. Si tratta di un’operazione «in via di finalizzazione», ha precisato l’a.d., e riguarderà «alcuni servizi che stanno riscuotendo un grande successo soprattutto nei Paesi anglosassoni e che potrebbero essere integrati nella parte digitale dell'azienda, accelerandone significativamente lo sviluppo».
Nel mirino ci sarebbe una società estera. Si tratta infatti, ci ha detto ancora Porro, di un’acquisizione che Mondadori «porterà in Italia» per poi, se il modello si rivelerà efficace, dare continuità al processo di espansione dell’offerta MarTech sui mercati internazionali già avviato in Spagna dopo l’acquisizione di AdGage da parte di AdKaora, l’agenzia digitale specializzata in mobile advertising e proximity marketing del gruppo.
Il Ceo ha inoltre sottolineato che Mondadori ha una solida reputazione nell'integrare con successo nuove acquisizioni all'interno del proprio organico, senza perdere le figure chiave delle società acquisite. «Questo» ha detto Porro «è un chiaro segno della salute e della crescita dell'azienda, soprattutto nell'ambiente digitale. Mondadori dimostra di essere un luogo in cui i professionisti possono crescere e prosperare. Da anni la società compie sforzi costanti per garantire un ambiente di lavoro sano, inclusivo ed equo, riconosciuti dai dipendenti e dalle statistiche che evidenziano un miglioramento continuo della qualità del lavoro all'interno dell'azienda», ha concluso.