Mediaset, ascolti da record in tv, su web e mobile con i Mondiali di calcio
Il gruppo di Cologno Monzese chiude con un bilancio positivo la copertura multimediale dell'evento disputato in Russia
L’operazione Mondiali di calcio si chiude per Mediaset con risultati di ascolti più che soddisfacenti e con un bilancio in utile sul fronte economico. L’azienda di Cologno Monzese, che proprio ieri, a pochi minuti dalla conclusione della finale vinta dalla Francia, ha comunicato di aver raggiunto un accordo con Dazn che permetterà agli abbonati di Premium di vedere tre match a turno della prossima stagione della Serie A, ha ottenuto un ascolto cumulato di 297 milioni di telespettatori grazie alla messa in onda gratuita di tutte le 64 partire dell’evento disputato in Russia. Rispetto all'edizione del 2014, quando l’Italia aveva partecipato ai Mondiali giocati in Brasile anche se poi era uscita dopo le tre partite della fase a gironi, il bilancio è positivo con 49 milioni in più di telespettatori (+19,7%). Quattro anni fa le partite dei Mondiali erano state trasmesse in parte in chiaro dalla Rai e integralmente da Sky sul satellite, e, è giusto ricordarlo, in fasce orarie meno accessibili. Con la copertura di Russia 2018, Mediaset ha registrato una media degli ascolti in day time di 3.815.000 spettatori, pari al 30,7% di share che sale al 34,1% se si considera il target commerciale (15-64enni), segnala il gruppo in una nota. Nel prime time la media è stata invece di 7.133.000 spettatori per uno share del 34,19% (38,81% sul target commerciale) La partita più vista è stata la finalissima tra Francia e Croazia, trasmessa domenica 15 luglio dalle 17 su Canale 5: la media è stata di 11.688.000 spettatori per uno share del 66.58%, In prime time il match che ha conquistato il maggior numero di ascolti è stata la semifinale tra Inghilterra e Croazia con una media di 10.785.000 spettatori e il 47,23% di share. Con i Mondiali di calcio Mediaset ha lanciato anche la sua offerta over the top Play, quella che a Cologno hanno definito la “tv aumentata”. Le partite Mediaset viste in diretta sul web e sui dispositivi mobile hanno registrato oltre 35 milioni di visualizzazioni. Sono stati circa 20 milioni gli utenti unici che hanno fruito dei contenuti digitali di Mediaset relativi a Russia 2018 con oltre 600.000 download dell’app ufficiale Mediaset Mondiali Fifa 2018. Sul fronte economico il gruppo è riuscito a raccogliere con la pubblicità più di quanto ha speso per l'acquisizione dei diritti, chiudendo così l'operazione in utile. Numeri l'azienda non ne dà, ma la raccolta pubblicitaria dovrebbe aver garantito alla società una cifra non lontana dai 90 milioni di euro. Già prima dell'avvio dei Mondiali, per i cui diritti Mediaset avrebbe speso tra i 70 e gli 80 milioni di euro, Publitalia aveva raccolto più di 80 milioni di euro grazie alla vendita a 60 aziende del pacchetto che comprendeva tutte le 64 partite. Il resto è stato fatturato in seguito grazie alla commercializzazione delle singole partite. “Per prima cosa un caldo ringraziamento a chi il Mondiale l’ha raccontato: tutta la nostra squadra di giornalisti, operatori, tecnici e addetti agli studi che per un mese consecutivo hanno dato il meglio senza alcuna sbavatura. Bravi davvero. Perché questa avventura è stata un orgoglio per tutti noi che lavoriamo a Mediaset”, commenta nella nota l’amministratore delegato di Mediaset Pier Silvio Berlusconi. “E’ stato un orgoglio averci pensato e poi creduto quando tutto il sistema televisivo era scettico. E’ stato un orgoglio aver deciso in modo innovativo di portare tutti i 64 match del Mondiale in diretta nelle case degli italiani. Ed è stato un orgoglio aver fatto tutto questo, sia in Italia sia in Spagna, in maniera totalmente gratuita, senza canoni o abbonamenti. Per un editore, questa è la soddisfazione più grande: offrire un vero servizio per il pubblico”.