MfE, Media for Europe porta la sua partecipazione in ProsiebenSat.1 oltre il 25% e lancia un’Opa su Mediaset España con l’obiettivo di salire alla 100% e ritirare la società dal listino. Entra nel vivo dunque la campagna d’Europa di MfE con una doppia mossa tra la Germania e la Spagna, due operazioni finalizzate a porre le basi della strategia di espansione internazionale del gruppo guidato dall’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi.
Il broadcaster dunque ha comunicato di aver superato il 25% delle quote nella società tedesca ProsiebenSat, consolidando la sua posizione di primo azionista. In questo modo, secondo gli analisti, MfE ribadisce la sua intenzione di aumentare la presa su ProsiebenSat e di influire direttamente sulle strategie del gruppo, che ha rinnovato a sorpresa fino al 2027 il contratto dell’amministratore delegato Rainer Beaujean.
Da tempo MfE ha espresso la sua insoddisfazione per l’attuale gestione della società proprio sotto la guida di Beaujean. MfE punta a concentrare infatti sempre di più Prosieben sulle attività televisive, limitando la parcellizzazione del business portata avanti sino ad oggi. A inizio maggio è in programma l’assemblea di Prosieben con il rinnovo di tre componenti del Supervisory board, compreso il presidente. E lì MfE, che al momento non ha presentato candidati, intende giocarsi le sue carte.
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Il consiglio di amministrazione della holding del Biscione ha quindi deliberato il lancio di un’Opa su Mediaset España per ritirare la società dal listino. MfE ha già il 66% del capitale e dunque punta a ritirare il restante 44% pagando il corrispettivo in azioni e contanti: 4,5 azioni ordinarie A di MfE per ogni titolo Mediaset España oltre a 1,860 euro in contanti, con un premio del 30,1% rispetto alla media dei valori degli ultimi tre mesi. L’operazione permetterà di allineare gli interessi degli azionisti spagnoli a quelli di MfE, di cui diventeranno soci, e di raggiungere in quattro anni 55 milioni di sinergie.
“L’idea di rafforzare le aree geografiche in cui MfE è già leader, l’Italia e la Spagna, è sempre stata alla base della creazione della holding televisiva paneuropea”, ha commentato il ceo di MfE, Pier Silvio Berlusconi. «Oggi proponiamo di partire con la prima razionalizzazione industriale ed economico-finanziaria del nuovo gruppo. Un’operazione che aumenterà le risorse e le dimensioni per il nostro sviluppo con l’obiettivo di ottenere un’ulteriore crescita internazionale».